3 Gennaio 2018 4 min di lettura
Da Tokyo e Los Angeles le sorprendenti novità delle case automobilistiche
3 Gennaio 2018 4 min di lettura
Tra i saloni di auto di tutto il mondo quello di Tokyo è sicuramente quello in cui il futuro appare più vicino e a portata di mano. Mentre altrove si celebra sì lo sguardo al domani ma senza troppi voli pindarici, in Giappone fantasia, creatività e lungimiranza hanno campo libero, così come la mano dei progettisti, soprattutto delle case automobilistiche orientali.
Due le linee dominanti: l’autonomia di guida, con alcuni modelli senza volante, e l’elettricità.Tra le più fedeli a queste indicazioni c’è Nissan, che ha portato a Tokyo la IMx, un concept di crossover elettrica con 600 km di autonomia ma che ha anche annunciato una sorta di gemella elettrica del Qashqai in arrivo tra pochi anni.
Novità anche da Suzuki, con la e-Survivor dal design curioso, il motore elettrico e la predisposizione al fuoristrada. Risponde la Honda con la Sports EvConcept, una due posti a emissioni zero. Restando in Oriente c’è la e-Evolution Concept di Mitsubishi Motors, che abbina mobilità elettrica e connettività, con un finto radiatore che cela telecamere e sensori. Tre i motori elettrici alimentati da un sistema di batterie ad alta capacità sistemato sotto il veicolo. Elettrica anche la pinza dei freni.
Nel complesso tutte le case automobilistiche hanno cercato di implementare l’autonomia delle batterie, il tempo e il sistema di ricarica a casa, quest’ultimo soprattutto però con gli scooter. Nuove batterie sono allo studio ed una è stata annunciata nell’intervallo tra il Salone di Tokyo e quello di Los Angeles da Fisker, che ha depositato brevetti per batterie allo stato solido, da iniziare a produrre nel 2023: avranno due volte e mezzo l’energia di quella attuali agli ioni di litio e assicureranno un’autonomia da almeno 800 km. A stupire però sarà (o potrebbe essere) il tempo di ricarica: solo un minuto. Sulla stessa falsariga lavorano anche Dyson e Toyota.
Los Angeles ha onorato il suo contesto ‘hollywoodiano’ e ha abbinato l’elettricità al lusso e allo stile, senza troppe concessioni al futuro ancora lontano. La Porsche ha presentato la Panamera Turbo S E-Hybrid Sport Turismo, top di gamma nel settore ma che ha accanto al potente V8 4.0 biturbo a benzina anche un motore elettrico per una potenza complessiva di 680 cavalli.
La BMW i8 Roadster è la spider che mancava alla casa bavarese, con un motore elettrico più potente (accanto all’invariato 1.5 a tre cilindri turbo a benzina da 231 cavalli) e un pacco batterie di capacità maggiore. In modalità solo elettrica si possono percorrere 55 Km con una velocità di punta di 120 Km/h.
L’Aria FXE è invece l’azzardo: è un prototipo ideato e realizzato dagli americani di Aria Group che dovrebbe arrivare sul mercato nel 2019. Si tratta di una supercar spinta da un powertrain ibrido con due varianti: la prima equipaggiata solo con un motore 6.2 V8 da 720 CV a cui si affiancherà una seconda versione che avrà anche due propulsori elettrici aggiuntivi ed un pacco batterie da 10 kWh.
Il presente comunque garantisce già ottime prestazioni in fatto di autonomia su ogni tipo di tracciato. Ecco una gallery dei dieci modelli attualmente in commercio che assicurano lunghe percorrenze con un pieno di energia elettrica.
Batteria da 100 kWh. Prezzo da 118.400 euro. Fino a 600 km con un pieno da 40 euro. Consumo circa 0,067 euro a km a una velocità di 70 km/h
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