22 Gennaio 2019 3 min di lettura
La città norvegese è fra le più virtuose e lungimiranti. Il riconoscimento arriva dalla Commissione europea e premia i recenti sforzi dell’amministrazione cittadina
22 Gennaio 2019 3 min di lettura
Per le sue politiche sostenibili e gli ambiziosi progetti di salvaguardia ambientale, Oslo è Capitale verde europea del 2019. Il riconoscimento arriva dalla Commissione europea e premia i recenti sforzi dell’amministrazione cittadina.
I giudici che hanno premiato la città hanno tenuto conto dell’impegno per ridurre le emissioni di Co2, la conservazione dei boschi e il piano di costruzione di Oslo Airport City, un’area vicino all’aeroporto con edifici alimentati da fonti rinnovabili. Da sempre Oslo ha fatto della sostenibilità una prerogativa per il suo sviluppo e il settore dei trasporti è quello in cui si è adoperata di più. Infatti è fra le capitali del mondo che vanta più auto ibride o elettriche in circolazione, con più di 1300 colonnine di ricarica. Si tratta di un dato che dimostra che anche i privati e le aziende hanno a cuore la qualità dell’aria. Anche sul fronte dei trasporti pubblici, la città norvegese rimane fra le più virtuose e lungimiranti. Di recente il sindaco, Marianne Borgen, ha annunciato che entro il 2020 tutti i mezzi di viaggio dovranno essere a emissione zero. La finalità infatti è di ridurre il livello di anidride carbonica del 36% nei prossimi due anni e del 95% entro il 2030.
Ma la transizione verso l’energia sostenibile interessa anche l’edilizia, tanto che da quest’anno sono previsti incentivi per la sostituzione di vecchi sistemi di riscaldamento a combustione fossile. Un caso emblematico riguarda l’installazione di un impianto da 212 kw realizzato con moduli nello stadio di Bislett. I 654 pannelli Panasonic, abbastanza spessi da resistere al vento e alla neve, sono stati posizionati sulle tribune est e ovest e sono in grado di fornire circa 150 mila kwh in uno dei simboli dello sport norvegese. Per respirare aria pulita si può andare nella foresta Nordmarka, culla della biodiversità a 20 minuti dal centro, la cui tutela è stata un altro elemento alla base del riconoscimento di Oslo come città verde europea 2019. Grazie ai meriti dimostrati Oslo è riuscita a spuntarla sulle concorrenti Gand (Belgio), Lahti (Finlandia), Tallinn (Estonia) e la portoghese Lisbona. Il premio di Capitale verde consiste in finanziamenti e sovvenzioni per i progetti di sostenibilità ambientale.
Oltre alla costruzione di Airport City, i progetti in ballo comprendono la costruzione di 60 km di piste ciclabili e il miglioramento del servizio di bike-sharing. Entrambi con scadenza a fine 2019. Per celebrare la vittoria Oslo ospiterà nei prossimi mesi eventi fieristici di livello mondiale dedicati alla sostenibilità, fra cui il Nordic Electric Vehicle Summit (conferenza sulla mobilità elettrica in programma il 21 e 22 marzo) e lo Urban Future Global Conference (dal 22 al 24 maggio incentrato sullo sviluppo urbano).
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