Dai pannelli fotovoltaici allo stretto contatto per la natura. Ecco come sorgerà a Napoli un asilo green per bambini ed insegnanti.
Arriva dalla scuola dell’infanzia Fucini di Ponticelli, quartiere nella zona orientale di Napoli, riqualificata grazie alle risorse del PNRR e convertita in asilo nido, il progetto che darà vita ad un nuovo edificio eco-sostenibile, guardando alle esigenze di allievi, genitori, maestre e personale.
Da un’area all’aperto adatta alle attività ludico-formative, ad un edificio scolastico nZEB, ovvero con consumo di energia quasi zero, con l’obiettivo anche di migliorare sicurezza e confort grazie all’adeguamento sismico. Dal punto di vista energetico, sarà installato un impianto solare termico e di quarantotto pannelli fotovoltaici.
A caratterizzare la nuova scuola sarà anche la “social agorà”, l’atrio che si apre verso la mensa e l’area verde. Si tratta di uno spazio di socializzazione e di didattica alternativa.
Tra le attività organizzate in cortile, quella sulla raccolta differenziata, sul ciclo dei rifiuti, sul gioco del riciclo e sugli orti didattici. Soprattutto il verde giocherà un ruolo fondamentale, con il cosiddetto “bosco incantato” che consentirà percorsi di conoscenza e spazi didattici in un laboratorio all’aperto. Oltre a questo, alberi e arbusti avvolgeranno l’edificio per realizzare una continuità tra interno ed esterno. I lavori di rigenerazione della scuola Fucini di Ponticelli beneficiano di un milione di euro. Il cantiere, da aprire a novembre, dovrà essere chiuso entro dicembre 2025.
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