
Migliorare l’accesso agli spazi verdi vuol dire migliorare la salute dei bambini. Ecco in quali quartieri e città vivono meglio o peggio i bambini.
Per far sì che i bambini trascorrano meno tempo sugli schermi è fondamentale disporre di più spazi verdi. Uno studio dell’Università del Michigan, pubblicato sulla rivista Health & Place, dimostra che i programmi comunitari volti a ridurre il tempo trascorso davanti a smartphone o TV funzionano più efficacemente quando i bambini hanno accesso a spazi verdi locali, come parchi, foreste e prati.
“Gli spazi verdi di quartiere possono invogliare i bambini a uscire di casa e offrire loro uno spazio alternativo in cui dedicarsi ad attività diverse dal tempo trascorso davanti a uno schermo”, spiega l’autore principale dello studio, Ian-Marshall Lang, della facoltà di kinesiologia dell’Università del Michigan.
L’uso prolungato degli schermi può contribuire a problemi come una ridotta attività fisica, disturbi del sonno, maggiori rischi di obesità, problemi di salute mentale. Oltre questo, anche miniori possibilità per i bambini di dedicarsi ad attività come il gioco all’aperto e le interazioni sociali.
Gli esperti raccomandano di non lasciare i bambini di età compresa tra i 6 i 17 anni più di due ore al giorno davanti a un schermo, ma negli Stati Uniti si stima che circa due terzi dei bambini superino il limite raccomandato.
I bambini nei quartieri composti da oltre il 30% di residenti neri hanno spesso meno parchi, spazi aperti o aree naturali. “Gli spazi verdi di quartiere possono far uscire i bambini di casa e offrire loro uno spazio alternativo per dedicarsi ad attività diverse dal tempo trascorso davanti allo schermo. Pertanto, nei quartieri in cui lo spazio verde è più rado, l’ambiente potrebbe essere meno incoraggiante e meno efficace nell’allontanare i bambini dallo schermo. Il semplice aumento dell’intensità dei programmi di riduzione del tempo trascorso davanti allo schermo potrebbe non essere efficace in ambienti che non supportano il cambiamento di comportamento“, afferma Ian-Marshall Lang.
Lo studio suggerisce per migliorare l’accesso agli spazi verdi iniziative come il programma “10-Minute Walk”, che mira a garantire a tutti i residenti degli Stati Uniti l’accesso a parchi raggiungibili in 10 minuti a piedi. “Investendo in un accesso equo agli spazi verdi, come parchi e aree ricreative, possiamo creare ambienti che supportano abitudini più sane per i bambini”, dicono i ricercatori.
Una classifica del Sole 24 Ore sugli indici generazionali ha permesso di redigere per il 2024 un elenco delle città nelle quali si vive meglio in base alla fasce d’età. Per i bambini la città migliore è Sondrio. QUI tutta la classifica delle città dove i bambini vivono meglio in Italia.
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