Bandiere verdi, i migliori luoghi di montagna in Italia secondo Legambiente

Nel 2025 sono 19 le bandiere verdi di Legambiente assegnate a realtà che investono con successo su turismo dolce, agricoltura e progetti socioculturali, utilizzando come volano la sostenibilità ambientale.

Legambiente ogni anno decreta i vincitori delle Bandiere verdi che vengono assegnate a località di montagna che si sono distinte per aver messo in atto sul territorio progetti legati alla sostenibilità e alla protezione del territorio. Tra i criteri per la scelta delle regioni meritevoli, particolare attenzione è data alle località che combattono lo sfruttamento dell’ambiente, della natura e dei luoghi di interesse. Le Bandiere Verdi sono un segnale di come la cura del territorio montano passi attraverso la sostenibilità, fondamentale per contrastare lo spopolamento e la crisi climatica.

“In 23 anni assegnate 302 bandiere verdi per premiare chi valorizza in chiave sostenibile il territorio anche per fronteggiare crisi climatica e spopolamento dei borghi. Importante, però, non lasciare sole le comunità montane e garantire intervenenti normativi ad hoc. Sulle pratiche montane poco sostenibili continua la nostra denuncia con le bandiere nere che arriva anche Oltralpe”, afferma Legambiente.

“La nostra Penisola custodisce un patrimonio ambientale unico e strategico rispetto alla crisi climatica in atto, quale quello delle aree montane, luoghi di straordinario valore naturalistico, oggi in grande difficoltà a causa della carenza dei servizi, degli effetti del clima che cambia e dello spopolamento abitativo. – ha dichiaratao Giorgio Zampetti, direttore generale di LegambienteLe bandiere verdi che ogni anno assegniamo alle migliori esperienze alpine ci raccontano come in questi territori ci sia però una risposta concreta a tutto questo. Esperienze che puntano su innovazione e sostenibilità ambientale che rappresentano un prezioso volano di sviluppo per i territori montani. In questo percorso, però, è importante non lasciare sole le comunità locali. Per questo chiediamo alle istituzioni e alla politica regionale e nazionale di fare la propria parte supportando i comuni montani attraverso interventi e normative in grado di promuovere una visione condivisa e un’azione coordinata anche su scala sovraregionale”.

Come si assegnano le bandiere verdi di Legambiente

Nel 2025 Lagambiente ha assegnato 19 bandiere verdi a diverse regioni e località situate sull’arco alpino, di cui 5 per iniziative legate al turismo sostenibile, 5 per iniziative legate all’agricoltura pastorale e forestale e 9 per progetti socio-culturali. Tra le regioni italiane con più bandiere verdi spiccano nelle prime posizioni della classifica Piemonte e Friuli-Venezia Giulia, entrambe nel 2025 con 4 bandiere verdi, mentre 3 bandiere green sono state assegnate a Lombardia e Veneto. Seguono il Trentino, con 2 bandiere, l’Alto Adige, la Valle d’Aosta e la Liguria, tutte regioni in classifica con 1 bandiera verde.

Secondo Legambiente queste sono le regioni che maggiormente si sono distinte per un turismo dolce, per i progetti socioculturali e per la promozione di pratiche legate ad agricoltura, silvicoltura e pastorizia.

Per conoscere tutta la classifica QUI

Assegnate anche le bandiere nere

Non solo bandiere verdi. Legambiente segnala anche località che, secondo gli standard ambientali dell’ONG, puntano su un turismo di massa e non valorizzano il territorio. In tutto sono 9 (8 in Italia e una in Austria) e al primo posto c’è il Friuli-Venezia Giulia, a cui sono state assegnati tre vessilli neri. Seguono poi Piemonte, Veneto, Trentino, Valle d’Aosta e Alto Adige, regioni a cui è stata assegnata una bandiera nera da Legambiente. Infine, bandiera nera anche per l’Austria per l’accanimento nell’ampliare le aree sciistiche del Tirolo sfruttando le ultime aree glaciali rimaste sulle Alpi orientali.

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