Il caro bollette preoccupa le famiglie. Cosa possiamo fare per ridurre i consumi e fare anche del bene all’ambiente? I consigli di Altroconsumo.
In soli quattro mesi, da ottobre 2024 a gennaio di quest’anno, c’è stato un incremento medio della bolletta stagionale del 5,9% sullo stesso periodo 2023/24: una spesa di 777 euro, di cui 280 per l’elettricità e 497 euro per il gas. È quella pagata in media dalle famiglie italiane (dati Facile.it per Il Sole 24 Ore).
Anche se per il 2025 verrà riconosciuto un contributo straordinario di 200 euro sulle forniture di energia dei clienti domestici con valori dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee) fino a 25mila euro, il taglio dei costi può essere raggiunto sopattutto riducendo sprechi e consumi.
Come risparmiare sulle bollette, i consigli pratici di Altroconsumo
Ridurre di un grado la temperatura del riscaldamento, sostituire vecchie lampafine con quelle a LED o limitare i cicli di lavaggio in lavatrice. Ecco alcuni consigli di Altroconsumo per risparmiare sulla bolletta.
1)Riscaldamento
Il riscaldamento è tra le voci più pesanti in bolletta. Per ogni grado in meno, però, si risparmia circa 117 euro all’anno. Ecco perchè potremmo ridurre, anche di solo un grado, la temperatura nelle nostre abitazioni. Per limitare la dispersione di calore si cosiglia di utilizzare tende pesanti, e di chiudere le porte delle stanze poco utilizzate. Anche mantenere una temperatura di 20°C nella zona giorno e 16-18°C nella zona notte, riduce i consumi e aumenta anche il comfort all’interno delle nostre case.
2)Lavatrice
Gli elettrodomestici sono tra i principali responsabili dei consumi energetici domestici. Ecco perchè usarli in modo più consapevole non solo riduce la spesa in bolletta, ma aumenta anche la durata degli apparecchi. Come nel caso della lavatrice. Usare sempre la lavatrice a pieno carico e con programmi ECO 40-60, oppure con basse temperature (30-40 °C). Riducendo i lavaggi da 4 a 3 a settimana si può risparmiare fino a 16 euro all’anno.
3)Luce
Le lampadine LED consumano fino all’80% in meno rispetto alle alogene. Ecco perchè per risparmiare occorre sostituire le lampadine tradizionali con modelli LED, come usare lampadine da 15-20W per il soffitto e da 6-8W per scrivanie o tavoli.
4)Dispositivi elettronici
Anche se i consumi in standby non sono elevati, la somma di più dispositivi può fare la differenza. Occore spegnere sempre i dispositivi elettronici inutilizzati o utilizzare multiprese con interruttore. In questo modo si può ridurre i consumi di circa 65 euro all’anno.
5)Acqua e energia
Preferire la doccia al bagno o ridurre il tempo sotto l’acqua, possono fare una grande differenza,sia in termini di risparmio economico che di sostenibilità ambientale. Il sistema di riscaldamento dell’acqua incide significativamente sulla bolletta di luce e gas. Scegliere lo scaldabagno più adatto può portare risparmi notevoli nel tempo. Oltre questo, una doccia consuma molta meno acqua rispetto a un bagno in vasca, ovvero tra i 90 e 120 litri con una doccia di 10 minuti, contro gli oltre 150 litri del bagno in vasca. Si consiglia di non superare i 5 minuti per doccia. Inoltre, ridurre la durata complessiva di 1-2 minuti può portare a risparmi significativi, pari al 10-15% dei consumi.
6) Fornitore
Cambiare e operatore e scegliere quello che offre condizioni più favorevoli e trasparenti è certamente il punto da cui partire per evitare brutte sorprese in bolletta. Ma allo stesso tempo, ricordiamoci che l’energia elettrica che consumiamo nel nostro Paese deriva prevalentemente da combustibili fossili. Quindi consigliamo di scegliere quella prodotta da fonti rinnovabili certificata, con la certezza di un risparmio economico nella gestione del danno ambientale, riducendo in maniera consistenza le emissioni di gas climalteranti.
Per chi desidera investire nell’energia rinnovabile, a fine 2025 le detrazioni passeranno dal 50% al 36% sulle spese per l’acquisto e l’installazione di impianti fotovoltaici. Questo bonus si applica fino a un massimo di 48.000 euro (rispetto ai 96.000 previsti in precedenza) e la detrazione viene ripartita in 10 anni. Per saperne di più sul bonus fotovoltaico leggere QUI.