1. Diretto da Fisher Stevens, è un documentario del 2016 che ha come tematica principale quella del cambiamento climatico. Voce narrante della pellicola è Leonardo DiCaprio che si ritrova a discutere con le personalità più importanti riguardo al cambiamento climatico che da anni affligge il nostro pianeta: DiCaprio diventa dunque voce di un cambiamento che in tanti vogliono, un cambiamento necessario se non vogliamo essere vittime del disastro ambientale che noi stessi abbiamo messo in atto.
2. Prodotto e diretto da Kip Andersen e Keegan Kuhn, è un documentario del 2014 che segue la ricerca di verità del coregista Kip Andersen, ambientalista costantemente impegnato a ridurre l'impatto dell'uomo sul pianeta. Punto focale di tutto è una ricerca che indica come l'impatto dell'industria animale incida enormemente sulla Terra: nasce così un viaggio alla scoperta del rapporto tra le principali associazioni ambientaliste e questa industria, dei silenzi che riguardano il tema della riduzione dei consumi di carne e derivati. Un documentario che si conclude con la consapevolezza che, per ridurre l'allevamento e produrre un impatto minore la soluzione più efficace sarebbe smettere di consumare carne e adottare un regime vegano.
3. Scritto e diretto da Cyril Dion e Mélanie Laurent, è un film documentario francese del 2015 suddiviso in cinque capitoli per parlare con chiarezza di tutte quelle attività che vengono attuate nel mondo per riequilibrare la biosfera e contribuire a un futuro sostenibile. È una storia che parla di sostenibilità che fa rima con sicurezza e sanità, di rispetto verso le diversità e di un cambiamento necessario nelle nostre vite. Il film documentario mostra come sia possibile vivere senza carburanti fossili altamente inquinanti e trasformando il problema dei rifiuti in una risorsa: è un viaggio che ci porta in giro per il mondo e ci dimostra che ogni cosa è collegata, che agricoltura e modello energetico sono strettamente collegati, che economia e democrazia sono dipendenti l'una dall'altra.
4. Basato sul libro di Jon Krakauer "Nelle terre estreme", è un film del 2007 scritto e diretto da Sean Penn. La storia raccontata è quella di Christopher McCandless, giovane americano che subito dopo la laurea decide di intraprendere un viaggio che dalla Virginia lo porterà a raggiungere le terre sconfinate dell'Alaska.
Tema fondamentale della pellicola è la ricerca di uno stato di purezza assoluta a contatto con la natura incontaminata: una metafora sul rapporto tra la civiltà attuale e il nostro pianeta, un invito a prendere consapevolezza del nostro essere parte della natura stessa e a lottare per essa, per riscoprire una parte di noi.
5. Diretto da Luc Jacquet, è un film documentario del 2015 che racconta la storia di Claude Lorius, il primo scienziato che iniziò a temere il riscaldamento globale negli anni '60. È la storia di un ragazzo appena ventenne che si imbarca per l'Antartico per partecipare a una spedizione scientifica e si innamora dello studio dei ghiacciai. Una vera e propria celebrazione della figura dello scienziato ma anche dell'uomo nelle condizioni più naturali più avverse, il bisogno di conoscere, la sete di sapere che spinge a esplorare e a vivere l'ignoto. Un film il cui scopo è quello di convincere lo spettatore sulle tesi di quest'uomo e sul pericolo reale dello scioglimento dei ghiacciai.
6. Diretto da Markus Imhoof, è un film documentario svizzero del 2012 che, attraverso un viaggio intorno al mondo, ci mostra l'importanza delle api per la sopravvivenza dell'uomo. L'uso di pesticidi, l'inquinamento in aumento e i continui cambiamenti climatici sono causa della moria di questi insetti che, grazie al loro meticoloso lavoro, danno un contributo essenziale per il mantenimento della biodiversità e per l'impollinazione, senza la quale molte culture mondiali non sopravvivrebbero. È un grido di allarme che tocca la sensibilità dello spettatore e, allo stesso tempo, un omaggio alla perfezione di questo insetto: così la bellezza della natura e lo spettacolo offerto da questo straordinario insetto diventano mezzi per dare voce a un problema ambientale, ma anche per raccontare la vita sul nostro pianeta e per indicare le possibili strade da intraprendere per ridisegnare un futuro migliore.
7. Diretto da Ermanno Olmi, è un documentario del 2009 che nasce prendendo spunto dal progetto omonimo attuato dall'associazione Slow Food e dalle tre edizioni della convention tenutasi a Torino dal 2006. In quest'opera Olmi, oltre a documentare il momento di incontro tra oltre 4000 rappresentanti di minoranze etniche e culturali accorse per l'evento, inserisce frammenti e sequenze che affrontano il tema della consapevolezza ambientale e del rapporto uomo/natura. 78 minuti che vogliono mettere in evidenza la volontà di migliaia di persone di ritrovare l'armonia con la natura partendo dalla lotta alle colture intensive: una storia che parla di un amore che forse abbiamo perso, quello per la terra.
8. Diretto da Bonni Cohen e Jon Shenk, è il sequel del documentario del 2006 in cui viene narrata la battaglia che Al Gore sta ancora combattendo per contrastare i cambiamenti climatici. Undici anni dopo il primo grido di protesta, Al Gore torna così ad affrontare sul grande schermo il tema del surriscaldamento globale, le sue cause e i suoi effetti, oltre che le possibili soluzioni. Un film che, a differenza del primo, si rivela sorprendentemente ottimista poiché afferma che esistono vere e reali soluzioni per combattere questa battaglia collettiva, a partire dalla difesa degli accordi di Parigi.
9. Diretto da David Guggenheim, è un film documentario del 2006 che affronta il problema del riscaldamento globale grazie alla voce narrante dell'ex vicepresidente degli Stati Uniti d'America Al Gore. Scopo di questo film è dimostrare che il surriscaldamento globale è un fenomeno reale e grave attraverso studi e ricerche, come quelle realizzate dall'istituto di fisica dell'Università di Berna e dall'European Project for Ice Coring in Antarctica.
Il film, che ha vinto l'Oscar come miglior documentario nel 2007, ha incassato più di 23 milioni di dollari, e tutti i profitti derivati sono stati devoluti dall'ex vicepresidente americano a una campagna di sensibilizzazione sul surriscaldamento globale e ai problemi ambientali.
10. Diretto da Frédéric Back, è un cortometraggio del 1987, basato sul racconto omonimo di Jean Giono. Questo breve film d'animazione racconta la storia di Elzéard Bouffier, pastore e contadino, che, rimasto solo dopo la morte della moglie e del figlio, decide di piantare 100 ghiande al giorno con la speranza di veder nascere un bosco di querce in una zona vuota e desolata. Un invito ad amare con più consapevolezza gli alberi, ma anche di comprendere quale valore essi abbiano realmente: simboli di saggezza e vita, fonti di ricchezza non solo materiale, ma anche spirituale. Una storia per grandi e piccini che saprà toccare il cuore di tutti e pianterà in ognuno un semino pronto a germogliare grazie alla ricerca di una riconciliazione con la natura.