Destination duping, la nuova tendenza per un un turismo più sostenibile

Ecco le mete per le prossime vacanze (più sostenibili). Il destination duping per combattere l’overtourism.

Scegliere mete alternative e meno conosciute per vivere esperienze simili a quelle delle destinazioni turistiche più famose e ambite. Si basa su questo il destination duping, una tendenza che va sempre più diffondendosi, specie tra la Generazione Z.

Non si parla solo di scelte legate al risparmio economico. Specie dopo la pandemia, sono state prese d’assalto molte destinazioni popolari, diventando così sempre più affollate. Questo turismo di massa da una parte rende più difficile godersi le vacanze, dall’altra comporta un maggior impatto sull’ambiente. Ecco perchè optare per il destination duping vuol dire anche scegliere un turismo più sostenibile.

Il traffico aereo di passeggeri nel 2023 ha raggiunto quasi il 95% dei livelli pre- pandemia, portando molte destinazioni ad affrontare l’overtourism, che inquina il territorio e allontana gli abitanti dalle loro stesse case, rendendo più invivibili le città.  Un esempio è il comune di Venezia che dal 2024 è stato costretto a introdurre un biglietto d’ingresso per i ponti e in alcuni fine settimana.

Il destination duping invita a continuare a viaggiare, ma cambiando meta, scegliendo destinazioni più piccole, magari anche più vicine, che offrono gli stessi servizi in termini paesaggistici, culturali ed enogastronomici.

Le mete del del destination duping

Ecco alcune mete “alternative” per le prossime vacanze:

  • Perth al posto di Sydney (Australia);
  • Palermo (Italia) al posto di Lisbona (Portogallo);
  • Pattaya al posto di Bangkok (Thailandia);
  • San Pietroburgo al posto di Venezia;
  • Siviglia invece di Madrid (Spagna);
  • Girona invece di Barcellona (Spagna).

Scegliere destinazioni alternative è, quindi, un modo per diventare viaggiatori più consapevoli e conoscere mete che possono rappresentare una vera scoperta. Tra gli altri accorgimenti per viaggiare in modo più sostenibile, prima di partire chiedere informazioni a qualcuno che si conosce e di cui ci si fida se ha già avuto modo di visitare il posto, o inserire la meta in un itinerario che comprende più tappe per decidere di fermarsi per la notte in località meno conosciute e quindi più tranquille ed economiche.

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