Arriva dalla Spagna il progetto La Música del Reciclaje, un’orchestra composta da ragazzi che suonano strumenti ottenuti riciclando rifiuti urbani.
Il progetto, soprannominato La Música del Reciclaje ovvero La Musica del Riciclo, mira a dare nuova vita ai rifiuti scartata, beneficiando anche i giovani provenienti da ambienti svantaggiati.
Cristina Vazquez, un’adolescente rom cresciuta in una baraccopoli di Madrid, è la prima violinista dell’orchestra che riunisce tanti giovani svantaggiati.
Il progetto è gestito dal gruppo ambientalista spagnolo Ecoembes e si ispira all’orchestra Cateura del Paraguay, composta da musicisti di uno slum che suonano strumenti realizzati con materiali trovati in una discarica.
Dopo che Ecoembes ha invitato l’orchestra Cateura ad esibirsi a Madrid nel 2014, “il gruppo ha deciso di fondare un proprio ensemble simile quello stesso anno”, afferma il direttore del progetto Víctor Gil.
Appartenere a un’orchestra è come “essere in una famiglia e fare ciò che ci piace di più”, afferma il diciottenne Luis Miguel Munoz. Attribuisce all’orchestra il merito di averlo tenuto sulla retta via in un quartiere come Vallecas, che ha un tasso di abbandono scolastico.
“Invece di incontrarmi con gli amici, ho preferito ascoltare la musica, suonarla e a poco a poco è diventato uno stile di vita”, dice Munoz che sta per diventare un percussionista professionista di flamenco.
Un progetto che unisce l’ambiente alla creatività, aiuta a stare insieme e divertirsi. Perché non creare una piccola orchestra così in ogni scuola? Un esempio da cui imparare!
Agisci per l’ambiente di oggi e di domani, con la tessera anter.
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