Il futuro è nelle rinnovabili: vertice mondiale a Dubai

Il World Government Summit gioca la sfida per un’energia pulita al 100% puntando sulla formazione di tecnici qualificati e sull’elettrificazione dei centri sanitari

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Rinnovabili sotto la lente d’ingrandimento. Ne ha parlato il World Government Summit, organizzazione internazionale con sede negli Emirati Arabi Uniti. Il vertice di Dubai è servito a proiettare il destino delle rinnovabili in un futuro non lontano esplorandone tutte le possibilità d’impiego sul mercato.

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The World Government Summit 2018 a Dubai
ph. gulfnews.com

 

Alcuni esempi di applicazione? Da una piattaforma di collaborazione per l’approvvigionamento dei centri sanitari in modo sostenibile a una formazione più mirata per le figure tecniche che si occupano di fotovoltaico, in modo da soddisfare la crescente domanda in questo ambito: queste le conclusioni cui sono approdati i delegati del World Government Summit la cui edizione 2018 valorizzava soprattutto i temi dell’innovazione e della tecnologia, in linea con gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Onu. Il World Government Summit ha valorizzato soprattutto i temi dell’innovazione e della tecnologia, in linea con gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Onu. Tecnologia e innovazione devono andare a braccetto, dunque, per raggiungere gli obiettivi in vista del 2030. E’ stato il vice segretario generale dell’Onu, Amina J. Mohhamed, a incoraggiare i delegati perché facciano di più per favorire soluzioni energetiche rinnovabili a basso costo.

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Ban-ki moon
ph. www.chinadialogue.net

 

Il summit aggrega i Global Councils on the Sdgs, una rete interdisciplinare che raggruppa uomini politici, organizzazioni internazionali, soggetti privati e realtà accademiche: l’obiettivo è rendere l’energia accessibile entro il 2030 sviluppando soluzioni tecnologiche innovative che consentano un accesso universale. Ma occorre un impegno politico concreto per dare un colpo di acceleratore alla rivoluzione energetica. E’ quanto emerso da una tavola rotonda sui rapporti fra clima e salute cui hanno partecipato fra gli altri il direttore generale di Irena (l’agenzia internazionale per le energie rinnovabili), insieme all’ex segretario dell’Onu Ban Ki-Moon, all’ex primo ministro francese Laurent Fabius e alla presidente dell’assemblea generale dell’Onu Maria Fernanda Espinosa.

 

Foto di copertina: credits www.constantinealexander.net

 

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