Milano, 21 dicembre 2022 – Italiani ed Energie Rinnovabili: i risultati della recente ricerca commissionata a IPSOS, azienda multinazionale di ricerche demoscopiche che da anni studia i temi della sostenibilità, da ANTER, Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili, (grazie al contributo delle aziende della rete d’imprese NWG New World in Green: NWG Energia ed NWG Italia) rivelano grande fiducia da parte degli italiani per un futuro più pulito e più sicuro dal punto di vista energetico, ma ancora poca conoscenza dei temi.
Dalla ricerca demoscopica effettuata su un campione di 1000 individui maggiorenni, emerge infatti come guerra e salute siano in questo momento la fonte di maggiore preoccupazione per gli italiani, in particolare per il loro impatto sul costo della vita e dell’energia, mettendo in secondo piano le preoccupazioni per i cambiamenti climatici: per il 46% dei nostri concittadini infatti il problema più serio che dovranno affrontare nei prossimi mesi è il ‘caro energia’.
A distanza di 18 mesi da un precedente studio, sempre condotto da IPSOS, ANTER in quanto associazione no-profit che ha la missione di diffondere la cultura della tutela ambientale e promuovere la conoscenza delle energie pulite prodotte da fonti rinnovabili, ha voluto riproporre il tema per comprendere quale sia il trend di evoluzione della percezione da parte degli italiani e il corrispondente livello di informazione a riguardo.
“Negli ultimi anni ci sono state molte trasformazioni sociali ed economiche determinate da eventi tanto tragici quanto inattesi” ha dichiarato il Prof. Nando Pagnoncelli, Presidente di IPSOS “Se da una parte questa situazione induce a cercare soluzioni ai problemi più contingenti, dall’altra è sempre più evidente quanto tutti gli accadimenti siano collegati tra loro, in un mondo sempre più interconnesso. Le persone stanno quindi maturando la consapevolezza, e l’auspicio, che i temi vengano affrontati con uno sguardo globale e di lungo periodo: quello energetico e della sostenibilità è un tema cruciale”
Le energie rinnovabili si trovano oggi al centro del dibattito. Considerate per diversi anni come una soluzione per ridurre il consumo dei combustibili fossili, hanno acquisito oggi un nuovo ‘status’, quello di elemento determinante per la sicurezza energetica nazionale.
Alcuni dati emersi:
– il 56% degli italiani ha notato un più concreto impegno da parte del mondo politico e istituzionale nel dare una spinta alle rinnovabili, mentre solo l’11% ritiene che si sia in realtà ridotto.
– 8 italiani su 10 conoscono le energie rinnovabili e sono abbastanza informati: il 13% le identifica tutte con precisione (percentuale che è quasi doppia rispetto al gennaio 2021, quando era solo il 7%); la maggior parte – il 77% – ne identifica una buona parte, solo il 10% fa molta confusione tra fonti rinnovabili e non.
– Le energie rinnovabili sono generalmente considerate positivamente dagli Italiani: per il 48% sono il futuro, e il 44% le guarda con attenzione; questo forte consenso è anche legato alla diffusa convinzione che, se maggiormente presenti, potrebbero calmierare il costo dell’energia (47%), o quantomeno ridurne la crescita (40%).
– L’informazione è generalmente ritenuta importante nella diffusione della conoscenza delle energie rinnovabili, per migliorare i comportamenti individuali e le azioni da mettere in campo ed evitare il proliferare di notizie imprecise o scorrette. Televisione, social media, eventi e fiere specifici di sensibilizzazione per il pubblico: è un tema che appare complesso per molti italiani, e fa nascere l’esigenza di acquisire spiegazioni chiare e risposte alle tante domande. Un ruolo importante è riconosciuto alla scuola da quasi 8 italiani su 10 e alle associazioni che come ANTER ne fanno la propria missione.
– La possibilità di autoproduzione di energia interessa molto in questo momento gli italiani: per 3 su 4 avere potrebbe cambiare davvero in positivo il proprio stile di vita e anche il bilancio familiare. Ancora pochi però sanno davvero cosa fare: solo il 9% conosce gli eco-incentivi (dato in crescita di 2 punti percentuali rispetto al gennaio 2021), il 37% ritiene che saprebbe come trovare le informazioni rilevanti, il 37% dichiara di averne una conoscenza scarsa. Gli altri non ne hanno mai sentito parlare.
A luglio 2022, la città di Prato ha ospitato nella sede del Palazzo del Comune la presentazione del “Manifesto per l’ambiente”, il decalogo di impegni con il quale ANTER ha avviato un’azione di coinvolgimento di Cittadini, Aziende e Istituzioni nel portare avanti azioni concrete condivise e sinergiche per la vivibilità del pianeta.
Il Presidente di ANTER Alessandro Giovannini ricorda che tra i 10 punti del Manifesto c’è proprio quello di promuovere l’indispensabile transizione culturale per agevolare, sostenere e accompagnare quella ecologica ed energetica, insistendo sulla formazione, sull’educazione e sulla sensibilizzazione, partendo dalle giovani generazioni tramite le scuole e conclude con un ringraziamento agli Ambasciatori di ANTER grazie ai quali anche nell’anno 2022 l’Associazione è riuscita a svolgere oltre 1100 lezioni in tutta Italia.
Scarica la ricerca Ricerca Ipsos 2022
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