Intossicazioni e incidenti in casa, come proteggere i bambini

Consigli per rendere una casa a misura di bambino

 Intossicazioni e incidenti domestici. Ecco cosa fare per prevenirli e per organizzare la casa, il luogo dove accadono la maggior parte delle volte, a misura di bambino.

L’intossicazione è dovuta all’ingestione o al contatto con un prodotto che può danneggiare l’organismo. Particolarmente a rischio sono i bambini di età tra 1 e 4 anni, che hanno la capacità di raggiungere da soli prodotti e sostanze o svitare recipienti e portarli alla bocca, fino ad ingerirli. Questo avviene nel posto che apparentemente sembra il più sicuro, ovvero la nostra casa.

Secondo i dati  diffusi dalla Società Italiana di Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica (Simeup), ogni anno si verificano almeno 30mila casi di intossicazioni o avvelenamenti dei bambini. Come prevenirli e organizzare una casa a misura di bambino? Gli esperti dell’Ospedale Bambino Gesù invitano i genitori a fare molta attenzione nei luoghi domestici in cui i bambini sono maggiormente a rischio, ovvero cucina, bagno e ripostiglio.

Rischio di intossicazione. Ecco alcuni consigli:

  • conserva detersivi, disinfettanti, medicinali in mobiletti posti in alto e mai sotto il lavello della cucina o del bagno;
  • conserva sempre i prodotti tossici nei loro contenitori di chiusura di sicurezza e appropriata etichettatura;
  • fare attenzione agli alcolici per evitare che siano alla portata del bambino;
  • una volta utilizzato il prodotto, chiuderlo immediatamente e riporlo in un luogo sicuro;
  • insegnare ai bambini, anche ai più piccoli, come riconoscere le sostanze pericolose, da non mangiare e da non toccare.

Inoltre, è imporrante allontanare dalla portata dei bambini piante pericolose e tossiche. Ecco quali sono le piante pericolose per i bambini in appartamento:

  • dieffenbachia (foglie, rami e lattice);
  • digitale (foglie e semi);
  • lantana (bacche);
  • oleandro (tutta la pianta inclusa l’acqua);
  • mughetto (foglie, fiori, radici);
  • ricino;
  • stella di Natale (foglie, rametti, lattice).

Per riconoscere i pericoli è importante la promozione di una cultura tossicologica. Qui il programma dell’associazione Sipps LINK.

Altre raccomandazioni

Non lasciare incustodito il bambino perché ogni angolo della casa potrebbe diventare pericoloso se il bambino sfugge tuo controllo.
Chiudi le porte delle stanze (cucina, bagno) dove il bambino potrebbe correre pericoli, se non è in tua presenza, e chiudi il gas se non stai cucinando. Scegli i giocattoli in maniera in modo che non siano pericolosi per il tuo bambino, usando solo quelli che indicano la fascia d’età sull’etichetta e riportano la marcatura CE. Tieni fuori della portata del bambino le buste di plastica ed elimina catenelle e lacci al collo per evitare il rischio di soffocamento. Non lasciare solo il bambino con animali, rispetta il loro territorio quando stanno mangiando, attenzione alle carezze. Qui una guida su come educare i bambini ad approcciarsi ai nostri amici a quattro zampe LINK.

In caso di emergenza chiama immediatamente il Centro Antiveleni e il tuo pediatra se il tuo bambino ha messo in bocca qualcosa di velenoso.

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