Il 57% però ha dichiarato che nel 2021 ha acquistato prodotti con packaging più sostenibile
La metà degli italiani è disposta a pagare qualcosa in più per avere un prodotto di qualità e sostenibile e sostiene di aver comprato prodotti di marca diversa dal solito perché avevano imballaggi più sostenibili.
La sensibilità degli italiani per i temi ambientali, almeno a parola, sembra essere elevata: l’87% degli italiani è convinto che la situazione ambientale del pianeta sia molto grave e 7 italiani su 10 sono convinti di poter fare molto per l’ambiente come individui.
Come evidenzia la ricerca Nomisma, per i consumatori italiani un prodotto è sostenibile per: 1) il metodo di produzione (33%); 2) il packaging (33%); 3) l’origine e la filiera (21%); 4) solo il 9% bada anche alla responsabilità etica e sociale.
Ma di fatto solo il 52% dei consumatori italiani adotta con regolarità comportamenti di acquisto sostenibili e circa il 46% è disposto a pagare qualcosa di più per comprare un prodotto alimentare più verde. In fase di acquisto, il 41% dei consumatori sceglie soprattutto per la convenienza, il 40% per l’italianità dei prodotti (40%), e solo dopo dalla sostenibilità (32%). L’aspetto su cui i consumatori italiani sono particolarmente attenti è l’imballaggio.
Ciò può essere ricondotto. almeno in parte, ad una “willingness to pay” ancora limitata: il 54% degli italiani dichiara di non essere disposto a pagare un differenziale di prezzo per un prodotto più rispettoso dell’ambiente. Da ciò risulta evidente l’importanza di comunicare correttamente il valore del prodotto e dei suoi attributi di sostenibilità sottostante la possibile maggiorazione di prezzo. Inoltre, 1 italiano su 3 lamenta di non avere informazioni sufficienti a valutare la sostenibilità di ciò che acquista e il 58% vorrebbe comunque saperne di più.
Un dato positivo però c’è: il 57% dichiara che nel 2021 ha acquistato prodotti di una marca diversa da quella solita perché avevano un packaging più sostenibile. L’imballaggio green è alla base della scelta dei prodotti per il 28% degli italiani, e per il 47% la prima cosa che l’industria agroalimentare dovrebbe fare è aumentare le confezioni sostenibili.
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