Un gruppo di attivisti ha deciso di fare propria questa battaglia monitorando i voli dei jet privati sui nostri spazi aerei per calcolarne i consumi. Queste ricerche vengono condivise sulla pagina Instagram Jet dei ricchi. Molti i politici finiti al centro delle loro ricerche. Nel periodo delle elezioni oggetto di critiche è stato Matteo Renzi seguito da un jet privato in quattro regioni diverse per dei comizi tenuti tutti lo stesso giorno. Sempre nel periodo elettorale i partiti Verdi e Sinistra Italiana avevano avanzato la proposta di abolire gli spostamenti con i jet privati, soprattutto per le brevi distanze, a favore di altri mezzi con un minor impatto ambientale più basso.
Anche per i Ferragnez, la coppia più conosciuta del web, sono soliti utilizzare spesso lussuosi jet privati per i loro spostamenti. Un esempio, per i suoi concerti Fedez ha usato quattro voli privati da Ibiza a Tirana che hanno emesso 12 tonnellate di CO2, ovvero l’equivalente, in media, del consumo annuo per tutti gli spostamenti di quattro persone.
Ma “Jet dei ricchi” non ha risparmiato nemmeno il gruppo rock di fama internazionale, i Maneskin. “Per due concerti in Europa 11 tonnellate di emissioni. Mamma mia! Maneskin, sono parecchie anche per delle rockstar come voi!”, hanno scritto i data-attivisti su Instagram. “In due giorni – continua il post – il jet che ha trasportato i Maneskin ha emesso nell’atmosfera la stessa CO2 che una persona normale emette in 4 anni per tutti i suoi trasporti”.
Secondo il gruppo, i rocker romani per promuovere il loro ultimo singolo “The Loneliest” si sarebbero spostati tra il 6 e il 7 ottobre da Roma a Londra, da Londra a Parigi e infine da Parigi a Roma con un jet privato. I risultati? 4,5 tonnellate sono state prodotte per cantare sul palco londinese dell’Underworld, lo storico club del quartiere Camden; 1,5 tonnellate sono state emesse per cantare al Pop Rock Live di Rtl2, a Parigi; 4,3 tonnellate sono state emesse per rientrare a Roma.