
Come ridurre i consumi e vivere un Natale più sostenibile nelle nostre case e in città.
Arriva il Natale, uno dei momenti più belli e magici dell’anno. A renderlo speciale sono anche le luci natalizie per le vie delle città e le nostre case. Ma anche durante le feste occorre ricordarsi che le nostre azioni possono avere un impatto sull’ambiente.
Secondo la Società italiana di medicina ambientale (SIMA) illuminare la propria casa e l’albero di Natale, nell’intero periodo natalizio, porterebbe fino a 20mila tonnellate di CO2 in più che vengono immesse in atmosfera, oltre ad un aumento dei consumi. Con riferimento che va dall’8 dicembre al 6 gennaio, infatti, è stato determinato un incremento dei consumi energetici di circa il +30% rispetto al resto dell’anno, pari a 1.600 MWh al giorno, ossia 46.400 MWh di energia consumata.
Le emissioni di CO2 crescono, anche a causa delle città addobbate con luci festive, e a dicembre si registra un picco nei consumi energetici. Ecco perchè è necessario utilizzare, come prima cosa, un’illuminazione intelligente. Ad esempio, gli alberi di Natale a Roma in Piazza San Pietro e alle Ville Pontificie, sono illuminati con luci al Led, dotate della tecnologia di mappatura brevettata. Per l’illuminazione dell’albero di Natale in Piazza San Pietro sono state utilizzate 55.000 Led, luci smart e controller intelligenti in grado di creare effetti luminosi. Una soluzione per rendere più belle le nostre città ma con un’attenzione all’ambiente.
In vista del Natale emerge però una buona notizia. Secondo un’indagine fatta tra i partecipanti alla community ACmakers di Altroconsumo, molte abitudini cosiddette “sostenibili” sono già entrate nelle case di tante famiglie. 8 intervistati su 10 utilizzano esclusivamente luci LED a basso consumo e molti prestano attenzione a quando tenerle accese. “Da questa rilevazione con la nostra community emerge chiaramente quanto le nostre scelte quotidiane, ancor di più in un momento particolare come quello che coincide con le festività, hanno un impatto molto forte sulla sostenibilità e sulla tutela del nostro pianeta, oltre che nella promozione di un diverso e più positivo approccio al consumo”, afferma Federico Cavallo, Responsabile relazioni esterne Altroconsumo.
Ecolamp, il consorzio nazionale dedito alla raccolta e al trattamento dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, ha diffuso un elenco di suggerimenti per la scelta migliore delle luci natalizie, dall’acquisto del prodotto nuovo al corretto smaltimento, attraverso un utilizzo consapevole e misurato.
1) Scegli luci a LED, consumano meno e durano più a lungo
Le luci a LED consumano meno energia e durano più a lungo. Si tratta dell’opzione più sostenibile sia in termini di rifiuti prodotti che di contenimento di consumi e costi;
2)Verifica le certificazioni dei prodotti che acquisti
Acquista prodotti conformi alle normative europee e certificati CE, certificazioni che garantiscono la conformità ai requisiti di sicurezza;
3)Fai manutenzione e riutilizza prima di acquistare nuovi prodotti
Controlla lo stato delle tue luci e verifica se possono essere riparate prima di smaltirle. In questo modo risparmi e contribuisci a ridurre i rifiuti elettrici (RAEE) prodotti.
4) Smaltisci attraverso i canali corretti
Le luci non funzionanti devono essere smaltite attraverso i canali corretti, perché questo riduce l’inquinamento ambientale e consente il recupero di materiali come vetro, metalli e plastica. Le luminarie possono essere ad esempio conferite nei Centri di Raccolta Comunali, puoi trovare il più vicino a te sul sito di Ecolamp. Quando invece acquisti nuove luci ricordati della pratica “uno contro uno”, grazie alla quale puoi consegnare gratuitamente quelle vecchie al negoziante.
5)Evita l’acquisto di decorazioni usa e getta, diffida dei falsi miti e fai rete diffondendo queste informazioni
E se volete anche fare regali più green a Natale, leggete QUI i nostri consigli.
Agisci per l’ambiente di oggi e di domani, con la tessera anter.
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