Arriva il primo luna park al mondo costruito senza elettricità

In Veneto arriva un luna park davvero unico; le giostre sono azionate con mani e piedi e realizzate riciclando il ferro.  

Vicino Treviso esiste un luna park diverso da quelli a cui siamo abituati. Ci sono le montagne russe, i trenini e il tirapugni. La differenza? Tutto funziona senza elettricità al Parco Giochi Ai Pioppi.

 

A ideare e costruire nel 1969 il luna park senza elettricità è stato Bruno Ferrin, al fine di offrire ai clienti della sua Osteria un po’ di divertimento. Funzionando senza elettricità e costruito con materiali di recupero, il luna park Ai Pioppi è un caso esemplare di economia circolare. I giochi funzionano solo grazie alle leggi della natura e della dinamica, come la forza di gravità.

Il parco giochi è formato da circa 40 giostre, tutte costruite con ferro e acciaio riciclati. Ci sono le classiche altalene ma anche montagne russe e i “giri della morte”. Giostre, insomma, che per funzionare solitamente necessitano di elettricità.

C’è un carrello che porta sei persone e che in caduta libera tocca i 100 km orari; la ruota ispirata all’uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci, e un calcinculo particolare, le cui catenelle si muovono vorticosamente grazie al movimento azionato da quelle persone che non stanno sui sedili, ma che girano velocemente una specie di timone”, racconta il signor Ferrin.

Bruno, nonostante i suoi 84 anni, continua a progettare nuovi giochi: “Voglio essere ricordato per aver regalato almeno un’ora di divertimento a tutti, grandi e piccoli”.

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