Povertà energetica, in Italia a rischio il 10% dei minori. Lo studio

Nel nostro Paese il 10% dei bambini e degli adolescenti vive in condizione di povertà energetica. Lo rivelano i dati elaborati dall’Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica (Oipe) per Save the Children.

 

In Italia il 10% delle bambine, bambini e adolescenti vive in condizione di povertà energetica, un dato che emerge da un’elaborazione realizzata dall’Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica (OIPE) per Save the Children.

Secondo l’analisi Oipe, sono 950 mila i minorenni che stanno affrontando le temperature particolarmente rigide (specie in quest’ultimo mese) in una situazione di disagio poiché vivono in famiglie in condizione di povertà energetica, ovvero nuclei familiari “il cui livello dei consumi (al netto di quelli energetici) è inferiore alla soglia di povertà e che hanno un’incidenza della spesa per i consumi energetici più alta della media, oppure hanno una spesa nulla per il riscaldamento“.

Si tratta di un fenomeno che colpisce, in particolare, le famiglie che non riescono a fronteggiare i rincari delle bollette per l’elettricità e il riscaldamento, e ciò ha conseguenze importanti sul benessere fisico e mentale dei più giovani e sulla loro crescita.

Alla fine del 2021, ultimo dato disponibile l’incidenza della povertà energetica nelle famiglie con minori era pari al 9,3%, maggiore rispetto all’incidenza tra le famiglie in generale (8,5%). Nel Mezzogiorno più di una famiglia con minori su otto, il 12,3% non riesce ad accedere a beni e servizi energetici essenziali o spende troppo in relazione alle proprie disponibilità. Il fenomeno si presenta più contenuto, invece, nelle regioni del Nord, dove colpisce circa una famiglia su dodici, cioè l’8,3% delle famiglie con minori, e del Centro, con il 6,2% delle famiglie con minori. In generale, la povertà energetica colpisce maggiormente le famiglie con minori in cui la persona di riferimento è straniera, con un’incidenza della povertà energetica 2,5 volte più alta rispetto alla popolazione di riferimento“, si legge nel sito di Save the Children.

L’andamento dei costi dell’energia rischia di peggiorare la situazione in cui si trovano tanti bambini e adolescenti in Italia, aggravando ulteriormente le disuguaglianze.

 

Related Post