La nuova strategia energetica nazionale

Cosa prevede il nuovo piano energetico varato a novembre 2017. I principali obiettivi fino al 2030

barca a vela

Lo scorso 11 novembre, il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, insieme ai due Ministri per lo Sviluppo economico, Carlo Calenda, e l’Ambiente, Gian Luca Galletti, hanno presentato la nuova strategia energetica nazionale (Sen) che punta su competitività, sostenibilità e sicurezza.

Un investimento di 175 miliardi di euro fino al 2030 (circa 13 miliardi l’anno).
Oltre a investimenti infrastrutturali (30 miliardi per gas ed elettricità), 35 miliardi andranno allo sviluppo delle fonti rinnovabili e 110 miliardi all’efficienza energetica. Si punta anche ad una riduzione della dipendenza energetica dall’estero che scenderà al 64% nel 2030 a fronte del 76% nel 2015, con un risparmio di circa 9 miliardi di euro sulla bolletta energetica nazionale.

Stop definitivo al carbone, via libera alle Rinnovabili

Parco Eolico Italia Meridionale

Parco Eolico Italia Meridionale

La lotta alle emissioni inquinanti verrà condotta su più fronti. Tra le novità, l’abbandono del carbone dovrà permettere la diminuzione delle emissioni (rispetto ai livelli del 1990) del 39% di qui al 2030 e del 63% al 2050. L’uso delle rinnovabili per il riscaldamento dovrà salire al 30% entro il 2030 rispetto al 19,2% del 2015, mentre nei trasporti si dovrà raggiungere una quota del 21% rispetto al 6,4% del 2015.

Parco fotovoltaico

Parco fotovoltaico Italia Centrale

Il Governo italiano resta ancora cauto sulla questione del parco automobilistico e non pensa di seguire l’esempio di Francia, Norvegia, India che hanno già annunciato la messa al bando dei veicoli alimentati con combustibili fossili entro il 2040 (gli investimenti saranno colossali, ma è pur vero che un paese come l’India registra 1.2 milioni di morti l’anno imputabili all’inquinamento atmosferico).

 

®Eco_Design WebMagazine

Agisci per l’ambiente di oggi e di domani, con la tessera anter.

Iscriviti