Ocean Cleanup e il nuovo progetto per rimuovere la plastica dagli oceani

Ripulire la grande isola di plastica nel Pacifico. L’organizzazione no-profit Ocean Cleanup, da anni impegnata in questa operazione di pulizia, ha lanciato un nuovo e avanzato sistema per catturare più plastica.

Ocean Cleanup è un progetto lanciato su iniziativa dell’inventore olandese Boyan Slat, basato su un meccanismo galleggiante a forma di U attorno al quale le navi navigano per estrarre plastica e portarla sulla terraferma.

L’organizzazione no-profit ambientalista The Ocean Cleanup ha lanciato un nuovo metodo dal nome “System 03” per raccogliere i rifiuti di plastica dai mari: ha dichiarato di esser riuscita a catturare con questo nuova sistema oltre 45 tonnellate di plastica durante il percorso.

 

Il nuovo sistema è l’ultimo dei tre sperimentati con navi dotati di reti giganti per rimuovere i rifiuti. In particolare, i sistemi sono stati utilizzati per rimuovere plastica dalla cosiddetta Great Pacific Garbage Patch (GPGP), la grande isola di plastica nell’Oceano Pacifico, nota anche come “plastic vortex”. Si trova tra la California e le Hawaii ed è grande tre volte la Francia e 16 volte più alta rispetto a quanto si stimasse, secondo i dati forniti da Scientific Reports.

A differenza di quello precedente che arrivava fino a tre metri, il nuovo sistema raggiunge i quattro metri di profondità, e ora l’area di raccolta può contenere un volume maggiore di plastica.

È stata sperimentata, oltre ad una nuova tecnologia per massimizzare gli avvistamenti di plastica, anche un nuovo sportello di sicurezza per gli animali marini per evitare che questi possano rimanere intrappolati nella zona in cui opera il sistema per catturare la plastica. Aumentando le dimensioni dei propri sistemi, Ocean Cleanup spera di rendere la pulizia dell’oceano più economica: ad oggi sono già state rimosse centinaia di migliaia di tonnellate di plastica.

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