Scuola, da settembre arriva il liceo della Transizione ecologica e digitale

Sostenibilità e innovazione come temi centrali della scuola del futuro

Partirà a settembre la sperimentazione in 27 scuole in tutt’Italia del liceo della transizione ecologica e digitale.

Nasce il liceo della Transizione Ecologica e Digitale (Ted) e la sperimentazione partirà da settembre in 27 scuole in tutta Italia. La regia è del Ministero della Pubblica istruzione, con il supporto del consorzio Elis.

Si tratta di un liceo quadriennale dedicato alla transizione ecologica e digitale, per una didattica orientata al futuro. La domanda d’iscrizione si può presentare fino al 28 gennaio 2022, rivolgendosi direttamente a uno degli istituti scolastici che aderiscono alla sperimentazione.

Sostenibilità e transizione ecologica sono temi centrali della nuova scuola che stiamo costruendo – ha affermato il ministro Patrizio Bianchi. Così come è fondamentale il ruolo delle discipline Stem  (Science, technology, engineering, mathematic), centrali nel programma”. 

Alle lezioni in aula si aggiungono workshop settimanali con esperti su temi altamente specialistici, summer camp, tirocini, soggiorni all’estero organizzati con il supporto delle reti internazionali messe a disposizione dalle aziende aderenti al progetto. Inoltre, la sperimentazione prevede un metodo didattico orientato al futuro, con l’inserimento del singolo istituto scolastico in una rete di cooperazione tra scuole che aderiscono al progetto, università e aziende.

Il corso di studi permette di conseguire la maturità Scientifica delle Scienze Applicate ed è riconosciuto da tutte le università italiane e straniere. Il progetto si inserisce nel piano delle 1000 nuove classi quadriennali lanciato dal Ministero dell’Istruzione e nasce per iniziativa di Consel, consorzio di oltre 100 grandi gruppi e aziende dell’ente di formazione ELIS, durante il semestre di presidenza Snam.

Il ruolo di Elis e il supporto nel progetto

Le imprese del consorzio Elis saranno considerate una sorta di ‘scuola estesa’”, aggiunge l’istituto milanese. Il consorzio, infatti, parteciperà con gli studenti alla realizzazione di progetti a tema, come ad esempio sull’impronta carbonica.

“Si tratta di un liceo scientifico in scienze applicate – spiega a TeleAmbiente Valeria Bonilauri, responsabile Innovazione e Sviluppo di Elis, ente promotore del nuovo indirizzo di studi – e ciò significa che invece del latino si fanno più ore di laboratorio e matematica e informatica”. 

Un liceo che mette al centro due transizioni in atto, ovvero quella ecologica e quella digitale. “Sarà un liceo legato a tutti i temi della sostenibilità – spiega ancora Bonilauri – non solo nella parte tecnica ma anche vedere come la tecnologia può essere al servizio del miglioramento della vita delle persone. Molte delle docenze, ma soprattutto delle esercitazioni e dei laboratori, saranno tenuti da una faculty estesa, quindi da docenti e ricercatori dell’università e dai professionisti delle imprese. Quindi da coloro che conoscono la teoria applicata al mondo dell’impresa”. 

 

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