Un percorso di consapevolezza per capire realmente cosa vuol dire essere sostenibili, partendo da un cambio di mentalità.
Per capire quanto è importante educare alla sostenibilità e cambiare mentalità come singoli individui, come comunità, come aziende, occorre intanto comprendere quanto effettivamente sanno le persone oggi di sostenibilità.
Secondo un sondaggio coordinato dall’Osservatorio della Fondazione per la Sostenibilità Digitale e l’Istituto degli Studi Politici San Pio V, presentato in occasione della settimana dell’Earth Day 2024, un italiano su tre ha le idee poco chiare rispetto al concetto di sostenibilità. In particolare, e abita in una grande città (34%), uno su due se invece è residente un piccolo centro (53%). Nel rapporto viene evidenziato soprattutto il rapporto con lo sviluppo digitale.
Quello che è emerso riguarda le differenze quando si parla di sostenibilità, cambiamento climatico e sviluppo digitale tra l’Italia delle grandi città e dei piccoli comuni. “La particolarità della rilevazione è che abbiamo messo a confronto in ogni regione le grandi città con i comuni più piccoli. Il nostro obiettivo era proprio di analizzare il cambiamento nel modo in cui gli italiani che abitano nelle grandi città vivono le tecnologie digitali ed il concetto di sostenibilità rispetto a quanti invece si trovano nei comuni più piccoli“, Stefano Epifani, presidente della Fondazione per la Sostenibilità Digitale.
Per riuscire ad ottenere risultati concreti dai comportamenti dei cittadini ed intraprendere un reale processo virtuoso verso la salvaguardia del pianeta, è necessario che gli italiani siano prima di tutto consapevoli. “La ricerca evidenzia come sia essenziale considerare le variabili di digitalizzazione e sostenibilità non soltanto in termini assoluti, ma rispetto al loro ruolo in relazione alle zone dove le persone vivono. La sfida, oggi, è una sfida per la consapevolezza“, spiega Epifani.
Parlando di aziende, una su due è convinta che la sostenibilità sia parte integrante del proprio business. Anche se in molte imprese i criteri Esg (Environmental, Social, Governance) sono al centro dell’agenda, le questioni di sostenibilità non sono ancora integrate completamente nella governance e nella strategia aziendale.
Ad evidenziarlo è il report di Kpmg “Anchoring ESG in governance”. Molti dirigenti aziendali riconoscono di trovarsi solo a metà del processo di transizione verso modelli di business più sostenibili, ma la consapevolezza dell’importanza della trasformazione è chiara per il futura di un’azienda, e si fonda sulla capacità di adattarsi ai cambiamenti e fare in modo che la sostenibilità sia parte integrante della propria identità.