Sostenere il lavoro dei piccoli produttori, stagionalità e zero waste
Mangiare di stagione fa bene alla salute e all’ambiente, scegliere prodotti made in Italy e incoraggiare e sostenere il lavoro dei produttori più piccoli aiuta l’economia del Paese. Alcuni consigli per scegliere da chi acquistare per fare una spesa zero waste e rispettosa dell’ambiente.
Sono i piccoli gesti quotidiani che possono fare davvero la differenza per ridurre il nostro impatto ambientale, a partire dai nostri acquisti. Decidere di fare una spesa consapevole con una scelta di alimenti di stagione e prodotti locali è fondamentale per aiutare a ridurre le emissioni causate da lunghi trasporti, in molti casi transoceanici.
Secondo i dati raccolti da Supermercato24 quasi un quarto (23%) degli italiani conferma di non acquistare mai prodotti fuori stagione, mentre il 62% afferma di preferire alimenti di stagione. Sono dati incoraggianti che mostrano la maggior consapevolezza dei consumatori nell’orientarsi sempre più verso uno stile di vita sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Una spesa davvero consapevole deve tenere conto anche del packaging, scegliere solo prodotti con imballaggi ridotti, facilmente riciclabili o realizzati con materiali riciclati. Cibo a chilometro zero, stagionalità, sostenere i produttori locali e fare attenzione agli imballaggi: ecco in quali concetti può riassumersi una spesa zero waste e rispettosa dell’ambiente.
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Se è la prima volta che vi approcciate a un modello di acquisto differente dal solito supermercato, ecco alcuni consigli per la vostra spesa sostenibile, attenta alla stagionalità e a i prodotti a km zero.
I Gas, gruppi d’acquisto solidali presenti in tutta Italia e strutturati in maniera diversa a seconda della zona, sono associazioni riconosciute, cooperative del settore, botteghe che comunicano fra loro in vari modi a seconda del numero e la tipologia di partecipanti.
Un gruppo d’acquisto è formato semplicemente da persone che decidono di acquistare all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, da ridistribuire tra loro.
Ecco come funziona:
Con l’avvento del Covid-19 i Gas si sono ulteriormente rafforzati e sono almeno sei milioni gli italiani che comprano prodotti alimentari e agricoli da produttori locali utilizzando le 2mila piattaforme volontaristiche sparse in tutta Italia.
I dati raccolti dalla rilevazione dell’osservatorio SWG a febbraio di quest’anno su un campione di 1.200 cittadini italiani confermano la tendenza che la quota di chi fa la spesa tramite un gruppo di acquisto solidale è passata dal 10% del 2018 al 12,3% del 2020 circa 800mila persone in più.
Secondo un questionario promosso da Cortilia, il segmento dell’ortofrutta è cresciuto, con il 31% dei consumatori che sostiene di acquistare più spesso vegetali. Su un campione di 4200 fruitori della spesa online, oltre il 66% ha dichiarato di aver cambiato le proprie abitudini relative alla spesa alimentare rispetto a prima del lockdown: la frequenza della spesa alimentare è rimasta la stessa (54%) ma sono cambiati i canali di acquisto.
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Sono tante le realtà online che consentono di sostenere gli agricoltori locali e di consumare frutta e verdura di stagione, carni e salumi di qualità.
Cortilia, ad esempio, è un vero mercato agricolo online, che mette in comunicazione agricoltori locali e consumatori, consegnando direttamente a casa la spesa stagionale. Basta registrarsi al sito e scegliere una spesa singola oppure fare un abbonamento a una cassetta, selezionando i prodotti. Anche “L’Alveare che dice sì” è presente in tutta Italia e distribuisce prodotti di qualità a massimo 35 chilometri di distanza dall’azienda. La spesa viene consegnata in bar, ristoranti, associazioni di quartiere.
Zolle consegna invece a Roma, dal 2008, i prodotti di più di 80 aziende agricole e artigianali, scelti per salubrità, bontà. Si possono scegliere differenti tipologie di “zolle” e attivare un abbonamento per ricevere a casa frutta, verdura, formaggi, carni, tutti prodotti locali.
E sempre a Roma le Galline Felici dell’azienda romana tra Boccea e la Cassia producono uova fresche, frutto di giornate trascorse all’aperto a mangiare bene e fare bagni di terra. Si trovano nei mercati contadini della Capitale, alla macelleria Feroci, nei negozi della catena Biocelia, ma si possono anche ordinare online tramite il sito o Whatsapp. I contenitori in carta riciclata si riconsegnano poi di volta in volta, così da poter essere riutilizzati, minimizzando gli sprechi.
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Mangiare di stagione fa bene alla salute e all’ambiente. La frutta e verdura presente sul mercato durante le stagioni non è, teoricamente, sempre la stessa. Hanno infatti una loro stagione e seguirla nell’acquisto dei prodotti garantisce sicurezza, genuinità e anche un notevole risparmio. Sui banconi del supermercato troviamo una grande varietà di frutta e ortaggi costantemente presente ogni mese dell’anno: non tutto ciò che è offerto però sul mercato è di stagione.
Alcune varietà di frutta e verdura, ad esempio, sono di importazione e provengono da paesi con climi più caldi e questi prodotti, prima di arrivare sulle nostre tavole, attraversano anche interi continenti. Ecco perché è importante scegliere i prodotti italiani, ancor meglio se a km 0, facendo attenzione alla stagionalità, e rifornendosi direttamente nei mercati gestiti direttamente dagli agricoltori. Limiteremo in questo modo l’inquinamento dovuto al trasporto delle merci e aiuteremo l’economia del nostro paese incoraggiando e sostenendo il lavoro dei produttori più piccoli.
La natura ci fornisce tutto ciò di cui abbiamo bisogno al momento giusto. Puoi consultare CALENDARIO della frutta e verdura di stagione
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