12 Dicembre 2018 3 min di lettura
L’edilizia sostenibile non è un obiettivo che si raggiunge facilmente, per questo imprese, università e associazioni di categoria del Veneto uniscono le proprie forze per creare una rete che punta all’innovazione nell’ambito della edilizia sostenibile. È questa la missione di Venetian Green Building Cluster aggregazione di soggetti che riunisce gli operatori veneti della filiera dell’edilizia e delle costruzioni.
L’obiettivo è ambizioso: accelerare la trasformazione verso la sostenibilità dell’intero settore, sostenendo processi di rigenerazione urbana ed edilizia sostenibile, promuovendo nuovi modelli di business connessi allo sviluppo di città intelligenti, all’Industria 4.0, alla trasformazione del mercato immobiliare, alla limitazione del consumo di suolo.
Una realtà di questo tipo non poteva non richiamare l’attenzione di Anter, che da sempre è attenta alle nuove tendenze green nel campo dell’architettura.
Venetian Green Building Cluster è promossa dal Chapter Veneto di Green Building Council Italia, da Confindustria Venezia Rovigo, Fondazione Univeneto, CNA Veneto, ANCE Veneto, Unioncamere Veneto, Confartigianato Veneto, ANACI Veneto, e conta ad oggi l’adesione di 80 aziende.
L’aggregazione è stata riconosciuta dalla Regione Veneto come Rete Innovativa Regionale. Le Reti Innovative Regionali sono definite dalla Legge Regionale del 30 maggio 2014 n. 13 come sistemi di imprese e soggetti pubblici con sede in Veneto che operano in filiere strategiche per l’economia regionale, e promuovono iniziative e progetti rilevanti per l’economia del territorio. Nel caso del Venetian Green Building Cluster, si tratta di una Rete che lavorerà per lo sviluppo di un contesto urbano sostenibile, vivibile, attrattivo e competitivo, e favorirà la diffusione di un’edilizia ad alte prestazioni energetiche e ambientali.
In che modo il cluster cercherà di raggiungere questo obiettivo? Dando vita a progetti di ricerca e innovazione che vedranno la collaborazione delle Università del Veneto e delle piccole, medie e grandi imprese, raccogliendo fondi regionali e nazionali e diventando punto di riferimento per l’aggiornamento professionale del settore e interlocutore strategico per le amministrazioni.
In particolare università e imprese venete potranno portare avanti insieme lo studio e la sperimentazione di metodologie e tecnologie innovative a supporto della progettazione sostenibile di edifici e città, del restauro conservativo, del miglioramento delle performance di impianti e involucri, dell’invenzione di nuovi materiali, della definizione di nuovi modelli finanziari in grado di sostenere la trasformazione del mercato.
Questa iniziativa regionale risponde alle richieste provenienti dall’Agenda 2030 dell’ONU per lo sviluppo sostenibile e la Strategia Energetica Nazionale 2017 e cavalca una sensibilità green di questa regione già dimostrata negli anni recenti: secondo l’Annuario Statistico Regionale l’80% delle imprese è green e il 60% mira a ridurre il proprio impatto ambientale fin dalla fase di progettazione. Inoltre, la naturale vocazione all’export spinge il Veneto a migliorare ulteriormente gli standard ambientali dei propri prodotti e servizi.
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