“Vivere a spreco zero”: vince il Comune di Maranello

Il comune di Maranello si aggiudica il premio “Vivere a spreco zero”. L’iniziativa, giunta alla sesta edizione, è promossa dalla campagna “Spreco Zero”  (http://www.sprecozero.it/), mediante la collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e il progetto “60 Sei Zero”(http://www.sprecozero.it/wp-content/uploads/2018/07/SPRECO-ZERO-2018-26-lugliodf.pdf), organizzato dall’ Università Alma Mater di Bologna – Distal. Tale collaborazione è volta a premiare le pratiche che ottimizzino la prevenzione ed il recupero degli sprechi alimentari, nonché la promozione della sostenibilità. L’iniziativa ha sancito il successo del Comune di Maranello, per “l’articolata visione Spreco Zero e per i progetti promossi sul territorio che includono la prevenzione e il recupero degli sprechi alimentari e la prevenzione e gestione ottimale dei rifiuti, oltre alla sensibilizzazione dei cittadini attraverso la promozione di stili di vita sostenibili”.

 

Il premio “Vivere a spreco zero” mostra particolare attenzione alla diffusione e valorizzazione delle buone pratiche ad ogni livello includendo cittadini, imprese ed enti pubblici, con particolare riferimento alle scuole. La scuola, infatti, è considerata come “ il luogo ideale per far crescere la cultura della lotta allo spreco, per dialogare con tanti studenti che non si limitano a parlare di progresso o di futuro, ma si impegnano quotidianamente per esserne parte in concreto” così come evidenziato da Francesco Pogliese, amministratore delegato di Conad, una delle quattro aziende, insieme a Comieco, Conapi e Camst, a sostenere l’iniziativa.

I vincitori dell’ultima edizione 2018 del Premio, articolato in quattro categorie, sono stati annunciati giovedì 22 novembre nella sede dell’Anci di Roma. Erano presenti: Antonio Decaro, sindaco di Bari nonché Presidente Anci, Andrea Segrè, fondatore di Last Minute Market / Spreco Zero e professore presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna, nonché il curatore del Premio, Luca Falasconi, coordinatore del progetto 60 Sei Zero.

 

Il Consorzio No Profit Bestack ha conseguito il premio nella categoria “Imprese”, grazie all’ introduzione di cartoni ondulati in grado di preservare la qualità dell’ortofrutta, precludendone il deterioramento. Bestack, che garantisce attraverso apposita certificazione la prestazione degli imballaggi dei produttori in cartone ondulato per ortofrutta, è coadiuvato dal gruppo di Ricerca in Microbiologia degli Alimenti, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna, con sede a Cesena. L’imballaggio “attivo”, realizzato nel 2016, è dotato di una miscela di olii e di sostanze naturali, preposta a svolgere un’azione regolatrice che consente di posticipare i processi di marcescenza del prodotto. Ne derivano risultati incoraggianti: si giunge, infatti, al prolungamento della conservazione del prodotto ed alla riduzione degli scarti presenti tra la produzione ed il consumo fino al 20% (il dato varia in relazione ai prodotti e alle stagionalità).

 

L’Istituto Pacinotti di Taranto, invece, si è aggiudicata il premio nella categoria “Scuole”, mediante il progetto ”Tesori… nei rifiuti. No allo spreco alimentare”, a cui hanno preso parte 50 studenti attivi nella progettazione e sensibilizzazione alla questione. Si è rivelata fondamentale, d’altra parte, la partecipazione degli insegnanti e la collaborazione di numerose realtà del territorio.

 

Valentina Brengola, infine, è la Cittadina Spreco Zero 2018, risultato conseguito grazie alla partecipazione e alla testimonianza attiva nel test dei Diari di Famiglia, i quali hanno promosso la certificazione dello spreco alimentare domestico.

 

Infine, ai fini dell’organizzazione dell’iniziativa, sostenuta da un pool di aziende, si è rivelato fondamentale l’impegno dell’Anci che, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, indirizza la propria azione alla sensibilizzazione dei Comuni al fine di ostacolare e ridurre gli sprechi, coerentemente agli obiettivi prefissati dall’Agenda 2030. A tal riguardo, infatti, il presidente Antonio Decaro ha affermato: “L’Anci collabora con convinzione al premio e alla campagna nazionale Spreco Zero. Tali temi ben si legano al lavoro diretto che svolgiamo con i Comuni che promuoviamo in collaborazione con il ministero dell’Ambiente. Questo avviene perché i sindaci sono in prima linea nella battaglia contro lo spreco, un’emergenza […] che si fronteggia lavorando sia sull’educazione sia sulla valorizzazione e promozione di iniziative che invertano la rotta”.

 

 

Antonio Coco

®Eco_Design WebMagazine

 

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