24 Febbraio 2018 4 min di lettura
È sempre più diffuso il concetto di hospitality ecologica di lusso, all’insegna di wellness, buona cucina ed ecodesign contemporaneo
24 Febbraio 2018 4 min di lettura
E se il lusso vero fosse riappropriarsi del contatto con la natura, concedersi il piacere del silenzio, riconciliarsi con i propri ritmi interiori, in armonia con sé stessi e con l’ambiente circostante? È proprio questo il trend del momento del settore turistico, in cui la vacanza bio, specie se in agriturismo, sta guadagnando sempre più punti.
Un numero crescente di turisti consapevoli ed esigenti sceglie di passare le vacanze in strutture ecofriendly, dove viene riservata un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale, all’uso di materiali naturali e a basso impatto, all’utilizzo di materie prime bio. Ma, se fino a qualche decennio fa vacanza ecologica faceva rima con scomodo e spartano, oggi la tendenza si è ribaltata, tanto che anche la vacanza spartana per antonomasia, quella in campeggio, oggi si chiama glamping, ovvero glamour camping. E le case sugli alberi e le palafitte di design sono l’ultima moda per le famiglie che cercano relax e contatto con la natura, senza rinunciare alle comodità di una vacanza a cinque stelle.
Un piccolo rifugio sulla costa adriatica pugliesi e, tra ulivi secolari e macchia mediterranea. Qui si utilizza l’energia forte e palpabile della natura circostante, soprattutto quella del caldo sole pugliese, si ricicla il più possibile e si tengono sotto controllo i consumi idrici. Ispirata allo stile di architetti come Starck e Foster, la Masseria ospita spesso artisti internazionali e locali, che qui creano ed espongono le loro opere, in un dialogo armonioso tra architettura e natura, passato e presente. E se sull’ampia terrazza panoramica è possibile meditare, leggere, o semplicemente ammirare lo splendido paesaggio circostante, nella beauty room si possono provare massaggi e aromaterapia, per un progetto relax a 360 gradi.
Dove: Contrada Fascianello, I – Fasano (Brindisi)
Questo agriturismo biologico si trova a 1 km dal borgo medioevale di Sorano (Grosseto) e poco distante dalle omonime terme. Sorge all’interno di una struttura storica che intorno al 1600 fungeva da Dogana e centro di ristoro, oggi restaurata pur mantenendo tutto il genuino sapore toscano. Sant’Egle è un autentico agriturismo a impatto zero, autosufficiente al 100%, con pannelli solari che ne coprono il totale fabbisogno, un impianto solare termico e un termocamino, un impianto di fitodepurazione che ricicla tutte le acque reflue e piovane per l’irrigazione. Ed è persino possibile adottare un pezzo di orto.
Dove: contrada Sant’Egle, 18 – Sorano (Grosseto)
Chi ama la natura più selvaggia e il paesaggio montano apprezzerà senz’altro questa struttura nel cuore del Parco Naturale del Velino Sirente, a pochi chilometri da L’Aquila. Valli di un verde incredibile, castelli medievali abbarbicati sulle rocce, foreste e pareti verticali circondano quest’antica casa restaurata in modo essenziale, dove pavimenti in mattone, intonaci irregolari, architravi di legno, focolari e cornici in pietra sono tutti originali. L’eco-sostenibilità parte dal sistema di riscaldamento a minimo impatto ambientale, composto da una caldaia innovativa, prodotta da imprese locali,e alimentata da legno cippato, pellets, sansa di olive e vinacciolo, integrato da una batteria di pannelli solari che d’estate può coprire l’intero fabbisogno di acqua calda.
Dove: via Cantone della Terra 22 (L’Aquila)
Tra terra e mare, a pochi chilometri dalle spiagge di Finale Ligure, tra le verdeggianti colline del ponente ligure, questo bio resort è stato costruito senza danneggiare gli ulivi secolari, i boschi di castagni e la natura circostante. Ogni intervento di ristrutturazione è stato orientato verso materiali ecocompatibili, in linea con la tradizione locale. Sull’assolata veranda panoramica è un piacere gustare la prima colazione, rigorosamente bio, preparata dal signor Marcello e dal suo staff con prodotti del territorio: dalle crostate di marmellate alle torte casalinghe, alle focacce tipiche, fino alla frutta stagionale proveniente dall’orto.
Dove: via Briffi, 22 – Bardinio Vecchio (Savona)
Una piccola oasi naturale nel cuore della Toscana, nata dal desiderio della famiglia Montebelli di lasciare la città e convertire un’azienda tradizionale in una a coltivazione biologica. Oggi a disposizione degli ospiti ci sono un country hotel e un agriturismo biologico la cui struttura originaria risale al 1200. Fiore all’occhiello del Montebelli sono le coltivazioni biologiche di olio d’oliva extra vergine a bassissima acidità (il cui sapore caratteristico si deve al mix di quattro diversi tipi di oliva) e i due vigneti da cui vengono ricavati, con raccolta fatta a mano, tre vini rossi apprezzati anche dalle guide specialistiche.
Dove: località Molinetto Caldana – Grosseto
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