È una delle festività più sentite e attese dell’anno, ma spesso il Natale diventa anche – e paradossalmente – un periodo di consumismo compulsivo e di enormi sprechi. Sia di denaro che di risorse. Ecco perché, in un’epoca in cui lo smaltimento dei rifiuti causa enormi problemi ambientali, porsi in un’ottica più consapevole riguardo questi temi non è solo auspicabile, ma doveroso.
Il periodo natalizio diventa, dunque, un momento importante per farsi promotori di uno stile di vita ecosostenibile, scegliendo regali intelligenti, che facciano felici non solo chi li riceve, ma anche il pianeta. Condizione necessaria: farli sì con il cuore, ma anche con la testa.
Scarta la carta, ma non sprecarla
Trovare buone idee per fare dei regali sostenibili non è così difficile. Basta guardarsi intorno per tempo e valutare con cura aspetti che, magari, finora avevamo trascurato. A partire dai materiali con cui confezioniamo i pacchetti, fino al riciclo degli stessi, in un circolo virtuoso che gioverà non solo all’ambiente, ma anche alle nostre tasche. Innanzitutto possiamo optare per prodotti che utilizzano imballaggi ecologici, per esempio realizzati in bioplastica, o che li riducono al minimo. Noi stessi possiamo impacchettare i nostri regali e decorare le nostre case selezionando addobbi green e cercando di conservarli con cura, per poterli riutilizzare in più occasioni.
Non solo e-commerce
Se è vero che gli acquisti on line sono comodi e veloci, è anche vero che optare per regali sostenibili a chilometro zero può rivelarsi un’alternativa più eco-friendly. Un criterio di scelta potrebbe essere fare shopping nei negozietti di quartiere, o nei mercatini di artigianato o dare un’occasione a tutte quelle realtà che propongono prodotti hand made o di recupero, talvolta anche molto originali. In questo modo si aiuterà il commercio locale e si incentiveranno anche le buone pratiche del fai da te, del riuso e del riciclo creativo.
Scegliere un albero di Natale green
Per un Natale davvero ecologico non potremo che scegliere un albero davvero green. Se abbiamo una pianta sintetica potremo semplicemente utilizzarla e conservarla con cura il più a lungo possibile. Se invece vogliamo un vero albero, potremo verificare di acquistarne uno certificato FSC – Forest Stewardship Council (scopri i consigli di FSC Italia) dotato di radici, così da poterlo ripiantumare dopo le feste nel nostro giardino o in altri spazi verdi che possano accoglierlo. Alcune segherie mettono anche a disposizione cimali potati da grossi abeti; mentre alcuni negozi offrono la possibilità di noleggiarlo a condizioni molto vantaggiose.
Dalla borraccia al caricabatterie solare, i regali di Natale simbolo della green revolution
In questo periodo, più che mai, la borraccia è diventata un simbolo del vivere green. Abituarsi a sostituirla alle classiche bottigliette monouso è, infatti, un modo semplice e anche economico per limitare il consumo di plastica. Che sia in metallo o in altri materiali ecologici, la borraccia potrà così rivelarsi un regalo di Natale molto utile e adatto veramente a tutti, dai grandi ai piccoli.
Tra i regali intelligenti e dal valore fortemente simbolico troviamo anche il caricabatterie portatile a energia solare. Piccolo portavoce del tema della transizione energetica, esso può risultare utilissimo quando si viaggia o non si ha a disposizione una presa di corrente. A dimostrazione di come ragionare in ottica sostenibile, non solo ci aiuta ad abbassare la nostra impronta ambientale, ma ci semplifica anche la vita. Lasciata al sole per alcune ore la nostra “mini centrale solare” ci permetterà, infatti, di caricare i nostri dispositivi con energia pulita e rinnovabile in qualunque momento.
Non oggetti, ma esperienze
Un’altra tendenza da premiare è quella dei regali sostenibili “dematerializzati”. Donare esperienze al posto di oggetti e prodotti può essere infatti una scelta vincente sotto molti punti di vista. In particolare ci si può orientare su viaggi selezionati in ottica green, affidandosi a chi promuove un turismo responsabile e a basso impatto ambientale. Questo include la scelta di strutture ricettive e agriturismi ecosostenibili, spostamenti poco inquinanti, rispetto delle comunità locali, cibo biologico e, perché no, la riscoperta di luoghi vicini.
Nell’ottica dei regali immateriali rientrano anche gli abbonamenti a servizi come per esempio il bike sharing, per chi vive in città, oppure di impronta culturale, come carnet di audiolibri, abbonamenti a piattaforme musicali o biglietti per spettacoli teatrali o cinema.
Regali equi e solidali
Un criterio di scelta che possiamo adottare è anche quello di rivolgerci al commercio equo e solidale. Che si tratti del settore enogastronomico, del piccolo artgianato o di qualunque altro ambito, i prodotti che rientrano in questa categoria hanno come comun denominatore il grande valore di sostenere popolazioni di Paesi in via di sviluppo e piccole aziende a conduzione famigliare.
Adottare un albero
A proposito di regali intelligenti e dematerializzati, una bella idea può anche essere quella di orientarsi tra le tante iniziative esistenti per la salvaguardia di animali o piante.
Un esempio, anche fortemente simbolico, è quello di “adottare” un albero. A proporlo già dal 2010 è l’organizzazione Treedom, che attraverso il suo portale permette di piantumare un albero a distanza, monitorandolo poi nella sua crescita. Di fatto si tratta di un sistema di sostegno dato a piccoli sistemi agroforestali, per “realizzare ecosistemi sostenibili e permettere a migliaia di contadini di far fronte ai costi iniziali della piantumazione di nuovi alberi, garantendo nel tempo sovranità alimentare ed opportunità di reddito”.
Il meccanismo è molto semplice e permette di scegliere la pianta direttamente online, dove vengono indicate descrizione, posizione geografica ed una stima del risparmio di CO2 che la sua piantumazione genererà e delle ricadute positive che avrà sull’ambiente.
Moda e beauty, meglio se eco e certificata
Per regali di Natale green si può andare anche sul classico, optando per un capo di abbigliamento o su prodotti cosmetici e di bellezza. L’importante è scegliere brand che abbiano sviluppato un approccio etico e sostenibile, conseguendo magari anche qualche certificazione, attestando così il proprio basso impatto ambientale. Se si utilizzano e-commerce di moda è possibile verificare anche se è presente una sezione del sito specificatamente dedicata alla moda green. Per quanto riguarda il settore beauty, si può optare per aziende che comunicano in modo trasparente e che prediligono prodotti biologici, con un approccio cruelty free (senza test su animali). Molto green la scelta dei re-filler, diffusa oggi anche nel mondo del make-up, con packaging pensati per durare più a lungo e per essere “ricaricati”.
Come detto, le idee per regali di Natale sostenibili e intelligenti sono davvero tante e alla portata di tutte le tasche, fanno felici gli altri e anche il pianeta.
Alice Zampa