Importante accordo siglato lo scorso 15 novembre tra il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. La stipula mira, a partire da gennaio 2019, a limitare la circolazione dei veicoli più inquinanti, nonché la promozione dell’utilizzo di carburanti alternativi e l’installazione di reti di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.
I termini dell’accordo
Secondo i termini dell’accordo, il ministero garantirà un investimento di quattro milioni di euro, assicurando, inoltre, l’impegno al reperimento delle ulteriori risorse necessarie all’attuazione del protocollo. Si tratta di fondi volti a conseguire la limitazione della circolazione dei mezzi maggiormente inquinanti, la realizzazione di zone a traffico limitato, la mobilità sostenibile e la promozione di carburanti alternativi. Il piano, inoltre, prevede, nel breve periodo, la promozione di iniziative con cui incrementare la diffusione dei veicoli a bassa emissione, in sostituzione dei mezzi diesel; nel medio termine, invece, si ripropone la diminuzione dei veicoli che circolano nelle aree urbane. Coerentemente a ciò, il ministero si impegna all’attivazione delle “ opportune procedure di concerto con il ministero dell’Economia per reperire le risorse necessarie a finanziare la sostituzione dei veicoli oggetto di divieti da applicare entro il primo gennaio 2019”. Ecco alcune delle disposizioni previste dall’accordo, attento a varare numerosi interventi in aggiunzione a quanto previsto dalle norme e dal piano della qualità dell’aria vigenti.
L’impegno della Regione Lazio
La regione Lazio, invece, stanzierà sei milioni di euro, due dei quali immediatamente fruibili da parte dei comuni. In più, si adopererà all’introduzione di una serie di misure attente a limitare l’inquinamento atmosferico. All’interno di tali finalità rientra la promozione di una rete di infrastrutture per carburanti alternativi, la promozione della mobilità ciclistica e pedonale, la regolamentazione dell’accesso alle zone a traffico limitato. A ciò si aggiungeranno: l’introduzione di una serie di divieti sulle caldaie domestiche, interventi di riqualificazione energetica, l’incentivazione del trasposto pubblico locale, il ricorso a soluzioni innovative, riguardanti, per esempio, il ricorso a vernici per esterni e edifici che assorbono lo smog (le Pm10, polveri sottili). La regione Lazio, inoltre, si impegnerà a proporre l’aggiornamento delle tasse automobilistiche, mediante l’utilizzo del criterio bonus-malus, nonché la modifica del decreto legislativo 285/1992, con cui includere gli aspetti inerenti la tutela dell’ambiente nelle procedure di determinazione dei limiti di velocità. Un altro obiettivo importante è, infine, la promozione presso il Ministero dello Sviluppo Economico di una procedura di aggiornamento del decreto 16/2016 in materia di “conto termico”.
Le dichiarazioni delle parti
Dell’accordo si è dette soddisfatto il Presidente Nicola Zingaretti, che ha affermato: “Finalmente un’azione coordinata, affinché il Lazio diventi tra le Regioni al più basso tasso d’inquinamento dell’aria. Continueremo con i mezzi pubblici verdi del Cotral, dopo i primi 450 ne arriveranno altrettanti a basso inquinamento, e poi con incentivi per il cambio delle automobili, aiuto a sostituire le caldaie più inquinanti, milioni di euro ai Comuni per incentivare tutte quelle forme che permettono di inquinare di meno e, infine, efficientamento energetico per gli edifici pubblici per abbassare la bolletta energetica e aumentare anche il risparmio. Ringrazio il Ministero, perché siamo giunti a questa sottoscrizione anche grazie soprattutto ad una volontà di collaborazione per produrre buone pratiche di Governo per migliorare la qualità di vita delle persone”.
Analoga soddisfazione è espressa dal Ministro Sergio Costa, attento, soprattutto, a sottolineare la sensibilità del governo riguardo alla realizzazione di un meccanismo di bonus-malus per le auto verdi: “Il ministero dell’Ambiente ha messo a disposizione risorse economiche e incentivi per il cambio dell’auto e per avviare un percorso di incentivazione bonus malus offrendo la possibilità di far pagare meno a chi inquina meno”. Pertanto, il ministero dell’Ambiente – si legge tra i punti del protocollo – si adopera così a promuovere “presso il ministero delle Infrastrutture e trasporti una proposta per l’aggiornamento delle tasse automobilistiche, utilizzando il criterio del bonus malus, e una proposta di modifica del decreto legislativo 285/1992 finalizzata a includere gli aspetti relativi alla tutela dell’ambiente nella determinazione dei limiti di velocità […] “E’ il momento di stare dalla parte dell’Ambiente senza colori” ha scritto Costa su Twitter. Un segnale importante che lascia ben sperare per futuro.
Antonio Coco
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