Quando la misura è la metà dell’opera

L'AD di testo, Marcello Pignataro

Essere consapevoli delle caratteristiche dell’ambiente che ci circonda è il punto di partenza per renderlo più vivibile. Per essere consapevoli servono strumenti di analisi e misurazione, accessibili anche alla gente comune. Un’azienda che può sicuramente aiutare in questo senso è Testo, azienda leader nella produzione di strumentazione elettronica portatile e fissa per la misura di parametri fisici e chimici quali temperatura, umidità, velocità e qualità dell’aria, gas di combustione e pressione. Anter ne parla con l’amministratore delegato di Testo, Marcello Pignataro.

 

Testo, perchè e cosa misurare

Innanzitutto, di cosa si occupa Testo e da quanto tempo è attiva in Italia?

Testo nasce in Germania 1957 con il nome di Testotherm e fonda la filiale in Italia nel 1992. L’ampia gamma di strumenti prodotti trova applicazione in un vastissimo numero di applicazioni industriali e domestiche e, per garantire un servizio completo per tutto l’arco di vita dei propri strumenti, Testo si è dotata di un rilevante reparto di manutenzione e taratura. Fedele alla missione di promuovere la cultura della misurazione, nel 2017 è stata lanciata una nuova gamma di strumenti per le misure elettriche.

Recentemente è nata anche Testo Solution, una divisione focalizzata nella fornitura di soluzioni e sistemi in grado di minimizzare i rischi di tossinfezioni alimentari e farmacologiche.

La filiale italiana conta 47 dipendenti ed offre consulenza pre-vendita, un servizio post vendita per una attenta certificazione e taratura degli strumenti e un tempestivo intervento dei tecnici nel momento del bisogno.

La sede italiana di Testo

 

Perché è necessario fare misurazioni e chi sono i Vostri clienti?

Poter misurare una grandezza fisica significa poterne riscontrare lo stato e le variazioni per intraprendere le azioni adatte a indirizzarla dove il processo necessita. Ad esempio, misurare la temperatura di un locale consente di accendere un sistema di riscaldamento o di raffrescamento in modo da mantenere la temperatura alle condizioni ideali per la vita umana o la conservazione dei cibi.

 

Tra i vostri prodotti ci sono anche i misuratori portatili di polveri sottili: come funzionano, quando sono necessari, in quali settori nei quali si applicano questi dispositivi?

Lo strumento testo DiSCmini permette di monitorare efficacemente l’inquinamento negli ambienti di lavoro causato da particelle ultrasottili (particolato ultrafine o UFP) o da inquinanti tossici come il particolato diesel, riducendo così al minimo i rischi per la salute dei lavoratori. L’analizzatore di particelle portatile testo DiSCmini misura con la massima efficienza la concentrazione così come il diametro medio di nanoparticelle basandosi sulla carica elettrica degli aerosol. Con lo strumento testo DiSCmini è ad esempio possibile monitorare con affidabilità l’inquinamento atmosferico causato dal particolato diesel, dai fumi prodotti da saldatrici o dalle nanoparticelle industriali. Grazie alle sue dimensioni compatte testo DiSCmini è la soluzione ideale per svolgere misure non stazionarie direttamente sul posto.

Quanto può essere utile misurare le polveri sottili presenti nell’aria nell’ottica di un miglioramento della qualità dell’aria?

Tutti gli studi svolti sinora descrivono gli effetti negativi delle particelle ultrasottili sulla salute. Con lo strumento testo DiSCmini è possibile misurare la concentrazione e la superficie delle nanoparticelle (entrambe dannose per la salute). Tra le applicazioni tipiche dello strumento DiSCmini rientrano il rilevamento dell’esposizione delle persone in ambienti di lavoro inquinati da particelle (ad es. particolato diesel, fumi prodotti da saldatrici o nanoparticelle industriali) o dei gruppi a rischio (ad es. asmatici o pazienti BPCO).

 

Anter presta grande attenzione alla composizione dell’aria che respiriamo: cosa pensa della ricerca promossa da SalviAmo il Respiro della Terra sull’esposizione dei bambini alla concentrazione delle polveri ultrafini?

Senza voler sembrare eccessivamente solenni, riteniamo che il progetto SalviAmo il respiro della Terra rappresenti un contributo concreto al futuro del genere umano perché oltre all’acqua, l’uomo necessita di aria respirabile e solo campagne di misure e studi approfonditi possono aiutare a rendere pubblici i rischi che tutti noi stiamo correndo e sensibilizzare così tutti noi, attori del sistema terra che, anche se spesso non è così palese, non ammette comparse ma solo interpreti protagonisti.

 

Sostenibilità anche in casa Testo

Testo ha fatto una scelta ben precisa nel senso della sostenibilità: quali sono le iniziative concrete messe in atto e quanto queste riflettono la mission dell’azienda?

Testo da sempre non è solo sensibile al tema della sostenibilità ma ne ha fatto la una ragione di esistere visto che con i propri strumenti di misura consente di misurare le emissioni al fine di ridurre l’inquinamento da gas combusti, ottimizzare il funzionamento degli impianti di refrigerazione e condizionamento per ridurre gli sprechi energetici, monitorare vari parametri fisici, in primis temperatura e umidità, al fine di permettere la perfetta conservazione di alimenti, sostituire con un sistema digitale di archiviazione dati l’enorme quantità di documentazione cartacea necessaria alla tracciabilità della catena del freddo del mondo alimentare e farmaceutico. Questo continuo impegno a mettere a disposizione strumenti di misura a favore dell’ambiente non può essere veritiero se non si implementa direttamente nel proprio sistema produttivo e, quindi, ecco che le nuove sedi di Testo sono state costruite con i più moderni criteri di ecosostenibilità che includono l’impiego di pannelli solari e sistemi di climatizzazione in grado di ridurre drasticamente le emissioni di CO2. Già in alcune filiali si è implementato l’impiego di auto elettriche e in Italia, da quest’anno, si è scelto di utilizzare energia elettrica prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili.

 

 

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