Nasce Le Manta, la prima barca a vela ecologica ideata per raccogliere e smaltire grandi quantità di plastica che inquina i nostri mari: si auto-alimenta di energia propria, che produce dal riutilizzo dei rifiuti plastici raccolti.
Alimentata ad energia rinnovabile, Le Manta è la prima barca a vela ecologica in grado di raccogliere ed è in grado di aspirare via dagli oceani il 100% dei rifiuti di plastica, da quelli più ingombranti ai più piccoli.
Le Manta è quasi totalmente autonoma nel raccogliere e riciclare: è dotata di un sistema di propulsione ibrida-elettrica personalizzato che gli consente di viaggiare a velocità controllate comprese tra due e tre nodi, velocità ottimale per la raccolta dei rifiuti.
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Il nome dell’imbarcazione deriva da un paio di ali retrattili utilizzate per contenere un terzo dei pannelli solari che imitano la forma di una manta. Nonostante sia una nave oceanica, navigherà principalmente presso le aree costiere fortemente inquinate del mondo. Tra queste spiccano il fiume Yangtze in Asia, il fiume Giallo in Cina ed il Gange in India.
Il progetto è un’idea del marinaio Yvan Bourgnon che, dopo più di 20 anni di navigazione in giro per il mondo, ha deciso di mettere in pratica tutte le sue conoscenze dando vita nel 2016 a The SeaCleaners NGO, il polo tecnico la cui missione è quella di ridurre l’inquinamento marino da plastica attraverso una tecnologia innovativa.
“Durante un giro del mondo con la famiglia, da bambino, non ho mai visto alcun pezzo di plastica in mare. Trent’anni dopo ho fatto fatica a navigare tra i rifiuti di plastica dell’Oceano Indiano, un vero e proprio scempio“, ha dichiarato Yvan Bourgnon.
Progettata in due anni, Le Manta è una barca di 56 metri, dal 50 al 75% si auto-alimenta di energia propria, che produce dal riutilizzo dei rifiuti plastici raccolti, ed ha l’obiettivo di tirare su dalle acque 10mila tonnellate di scarti l’anno.