Più incentivi, meno emissioni: Regione Lombardia stanzia 26,5 milioni di euro per il rinnovo del parco auto

Aperti i bandi dedicati a cittadini e imprese, con cui Regione Lombardia incentiva l’acquisto di auto a basse emissioni. Cosa prevedono e come aderire.

In Europa il settore dei trasporti è responsabile per circa un terzo delle emissioni inquinanti in atmosfera, il resto lo fanno il settore industriale e la scarsa efficienza degli edifici.

È quindi strategico per tutti i paesi membri intervenire sui trasporti, promuovendo una mobilità più sostenibile e incentivando, tra le altre cose, la sostituzione di veicoli inquinanti con nuovi a basso impatto ambientale.

 

Italia, gli incentivi auto nazionali

In Italia, a seguito della Legge di Bilancio 2019, il Ministero dello sviluppo economico ha promosso l’Ecobonus, una misura che offre contributi per l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni. La misura ha esclusivamente finalità ambientali, non è un provvedimento di sostegno al mercato dei veicoli e si va ad integrare con la vigente normativa europea sulla qualità dell’aria e dell’ambiente.

Ad essere incentivati sono i veicoli a quattro ruote, sia elettrici/ibridi che a combustibili fossili (Categoria M) con emissioni di CO2 sotto 70 g/km e immatricolati in Italia dopo il 1° marzo 2019. Gli incentivi auto aumentano se le emissioni scendono sotto 20 g/km di CO2 (in questa fascia troviamo i veicoli elettrici) e in caso di rottamazione di auto inquinanti.

Sono incentivati anche i veicoli a due e tre ruote, oltre che i quadricicli leggeri (categoria L), in questo caso solo in presenza di rottamazione.

Il contributo è corrisposto dal venditore all’acquirente mediante compensazione con il prezzo di acquisto. Questo significa che l’acquirente non deve fare altro che scegliere l’auto giusta e farsi applicare lo “sconto” relativo dal venditore.

Tali incentivi vanno dai 1.500 ai 6.000 euro.

 

Incentivi auto regione Lombardia

Uno sforzo ulteriore rispetto alla normativa nazionale e comunitaria è stato messo in atto da Regione Lombardia nella lotta all’inquinamento atmosferico, per la difesa della qualità dell’aria e la tutela della salute dei cittadini. Per incentivare la dismissione dei veicoli più inquinanti e la loro sostituzione con mezzi a basso impatto ambientale sono stati stanziati 26,5 milioni di euro per il periodo 2019-2020, suddivisi in 8.5 milioni alle imprese e 18 milioni ai cittadini.

È importante sottolineare che gli incentivi per la rottamazione auto di Regione Lombardia sono cumulabili con quelli nazionali, arrivando in questo modo a superare i 16.000 euro per i veicoli più “puliti”.

I bandi messi a punto da Regione Lombardia, che prevedono incentivi solo in caso di rottamazione auto, sono: “Rinnova Autovetture”, dedicato ai privati cittadini, e “Rinnova veicoli 2019-2020”, rivolto alle piccole e medie imprese. Sono partiti rispettivamente il 15 e il 16 ottobre 2019.

A differenza dell’ecobonus nazionale, gli incentivi Lombardi sono previsti solo in caso di rottamazione auto e l’entità del contributo non dipende solo dall’emissione di CO2, ma è stato ritenuto importante “parametrarli” anche in base alle emissioni di PM10 (particolato fino a 10 μm di diametro) e di NOx (ossidi di azoto), essendo questi ultimi due i maggiori responsabili dell’inquinamento locale dell’aria.

Cosa prevedono i bandi di Regione Lombardia

Entrambi i bandi incentivano l’acquisto, anche nella forma del leasing finanziario, di un nuovo veicolo a zero o bassissime emissioni, previa rottamazione di un veicolo inquinante, benzina fino ad Euro 2/II incluso o diesel fino ad Euro 5/V incluso. Condizione aggiuntiva è l’applicazione, da parte del venditore sul nuovo veicolo acquistato, di uno sconto di almeno il 12% (o almeno 2000€ per i veicoli elettrici) sul prezzo di listino del modello base.

Il bando rivolto ai cittadini prevede uno stanziamento di 5 milioni di euro nel 2019 e 13 milioni di euro nel 2020 ed è valido fino ad esaurimento delle risorse. Gli incentivi auto vanno da 2.000 a 8.000 euro a veicolo. La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma dedicata entro il 30/09/2020 all’indirizzo:

www.bandi.servizirl.it/procedimenti/bando/RLT12019008702

Il secondo bando è dedicato solo alle piccole e medie imprese  aventi sede operativa in Lombardia e prevede uno stanziamento di 4,439 milioni di euro per l’anno 2019 e 2 milioni nel 2020. La procedura di accesso al contributo è esclusivamente telematica tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it. Le istruzioni per profilarsi e compilare la domanda sono disponibili sul sito www.unioncamerelombardia.it nell’apposita sezione “Bandi e contributi alle imprese”. Le domande di contributo devono essere presentate entro il 30 settembre 2020.

 

Esenzione bollo auto, a chi spetta

 Per chi demolisce veicoli inquinanti (fino a Euro 1 se alimentati a benzina e fino a Euro 3 se alimentati a gasolio) è previsto un contributo economico oltre l’esenzione triennale dal pagamento della tassa auto per chi, contestualmente, acquista autovetture, nuove o usate, EURO 5 o 6, a benzina, bifuel (benzina/GPL o benzina/metano) o ibride (benzina/elettrica). È inoltre prevista la riduzione del 50% della tassa auto per cinque anni per veicoli a doppia alimentazione benzina/elettrico, compresi quelli a ricarica esterna o GPL/elettrico o metano/elettrico, immatricolati nel 2019, e l’esenzione permanente per i veicoli ad idrogeno.

 

Alice Zampa

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