
Il nuovo Ecobonus entra in Gazzetta ufficiale e garantisce sconti fino a 11.000 euro entro il 30 giugno 2026
L’8 settembre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dell’Ambiente (MASE) che introduce il nuovo Ecobonus previsto per l’acquisto di auto elettriche.
Il contributo può raggiungere un massimo di 11 mila euro, a condizione che entro il 30 giugno 2026 si compri un’auto a batteria e si consegni per la demolizione un mezzo con motore a combustione fino a classe Euro 5.
Finanziata con 597 milioni e 320 mila euro dirottati dai fondi del Pnrr destinati inizialmente alle colonnine di ricarica, la misura è rivolta a persone fisiche (per l’acquisto di autovetture dal prezzo massimo di 42.700 euro, Iva inclusa) e microimprese (per l’acquisto di massimo due veicoli commerciali) residenti nelle cosiddette Aree urbane funzionali (Fua), definite come “città oltre i 50.000 abitanti e area di pendolarismo”.
Lo sconto varia in base a diversi fattori:
Sarà possibile aver accesso al bonus dalla piattaforma della Società Generale di Informatica (Sogei), non ancora disponibile.
La persona che prenota il bonus può generarlo a proprio favore o a beneficio di un altro componente maggiorenne appartenente allo stesso nucleo familiare definito dall’Isee. Anche le aziende possono accedere all’incentivo se hanno sede legale in un’area urbana funzionale, se rottamano un veicolo commerciale (N1 o N2) fino a Euro 5 e purché al momento della prenotazione del bonus, il veicolo destinato alla rottamazione sia intestato da almeno sei mesi al titolare della microimpresa. I privati possono avere il bonus per un solo veicolo, le microimprese per due.
Secondo un report di Bloomberg per la Federazione Europea Transport & Environment, l’affermazione definitiva delle auto elettriche potrebbe arrivare entro sei anni. Quindi, il 2027 sembrerebbe essere l’anno decisivo per il superamento degli autoveicoli alimentati da combustibili fossili, come benzina o diesel.
La 13° edizione del report Global Automotive Consumer Study (GACS) di Deloitte, multinazionale britannica di servizi di consulenza e revisione, porta un aggiornamento riguardo ai trend del mercato auto nel mondo. La ricerca è il risultato di oltre 31.000 interviste a consumatori in 30 Paesi, in tema di preferenze di scelta nell’acquisto di auto, interesse per i veicoli elettrici, opzioni di mobilità e tecnologie preferite. Per gli intervistati italiani, le auto elettriche sono ancora troppo care. In due anni l’interesse per i veicoli a combustione passa dal 19% al 32%. I consumatori italiani continuano a preferire l’ibrido (32%) alle auto elettriche (9%), per le quali spenderebbero al massimo 50 mila euro. Oltre al prezzo, altro ostacolo sono i tempi di ricarica. La maggioranza degli italiani è disponibile ad attendere al massimo 20-40 minuti.
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