La figura dell’Energy manager e cosa prevede la normativa UNI CEI 11339/2023

L’Energy Manager è una figura sempre più importante per la transizione energetica 

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Per le aziende che devono obbligatoriamente nominare l’Energy Manager la scadenza è il 30 aprile. Tutte le informazioni su cosa prevede la normativa e sul ruolo dell’Energy Manager.

A distanza di 13 anni, il 30 novembre 2023 è stata pubblicata la revisione della UNI CEI 11339:2023. La norma EGE nasceva nel 2010 per rispondere ad una richiesta specifica del mercato energetico, ovvero individuare i compiti e le competenze tipiche dell’Energy Manager che non erano state definite in seguito all’introduzione dell’art. 19 della Legge ‘10/91.

L’Energy Manager è una figura sempre più importante per la transizione energetica, chiamata ad agire nel contesto di un nuovo mercato europeo dell’energia, con il compito di supportare le organizzazioni pubbliche e private nella gestione dell’energia, nella contabilità energetica e nell’accesso agli incentivi.

L’incarico di tecnico responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia consiste nella raccolta e nell’analisi dei dati sui consumi energetici e nella promozione dell’uso efficiente dell’energia nella propria struttura. L’Energy Manager, quindi, verifica i consumi e si preoccupa di ottimizzarli attraverso la corretta regolazione degli impianti e il loro utilizzo appropriato.

Nel 2022 sono stati nominati 2.269 energy manager, di cui 1.582 comunicati da soggetti obbligati e 687 da soggetti non obbligati. L’energia complessiva gestita dalle organizzazioni che hanno provveduto alla nomina è stata pari a 84 milioni di tep.

Energy Manager, entro il 30 aprile ’24 obbligo di comunicare la nomina

Per le aziende che devono obbligatoriamente nominare la figura di Energy Manager, la scadenza è il 30 aprile, come ricorda il Ministero dell’Ambiente, ribadendo che l’obbligo riguarda i soggetti operanti nei settori industriale, civile, terziario e dei trasporti che nell’anno precedente hanno avuto un consumo di energia superiore a 10.000 tonnellate equivalenti di petrolio (tep) per il settore industriale, ovvero a 1.000 tep per tutti gli altri settori. I soggetti che non raggiungano le soglie di legge previste possono comunque provvedere alla nomina della figura con le medesime modalità

La comunicazione va fatta mediante la piattaforma web FIRE. I soggetti che non raggiungano le soglie di legge previste per i consumi energetici annui possono comunque provvedere alla nomina dell’Energy Manager con le medesime modalità.

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