
Il primo comune interamente alimentato da fonti rinnovabili si trova in Germania. Il caso Feldheim.
A circa 60 km a sud di Berlino sorge il primo comune tedesco ad essere diventato energeticamente indipendente. Feldheim, frazione di Treuenbrietzen, è un comune di 7.700 abitanti che ha unito tutta la popolazione in un unico grande progetto di riqualificazione energetica della propria cittadina. Il successo di questa iniziativa si deve alla collaborazione tra il comune di Treuenbrietzen, gli abitanti del centro urbano e Energiequelle GmbH, sviluppatore del progetto.
I primi investimenti sono stati concentrati sulle coperture di tutti gli edifici del comune con un investimento a famiglia di circa 3000 euro. Ogni fabbricato è stato dotato di un impianto fotovoltaico in grado di produrre autonomamente energia elettrica. In questo modo il costo della bolletta è diminuito del 30%. Successivamente, c’è stato un ulteriore investimento di 1 milione e 700mila euro per creare una centrale di teleriscaldamento alimentata a biogas, tramite il riutilizzo degli scarti di alimentazione animale e degli scarti della produzione di mais.
Oltre questo, la presenza fondamentale di pale eoliche che producono anch’esse energia elettrica. La loro istallazione inizia con le prime due nel 1995 ed oggi conta la presenza di 55 nuove pale. Di tutta l’energia prodotta a Feldheim, solo il 3% serve per l’uso locale. L’energia in eccesso prodotta viene venduta alla rete regionale.
Oltre ai vantaggi derivanti dal risparmio energetico così generato, Feldheim è divenuto anche un punto di riferimento per il suo esempio di indipendenza e di sostenibilità energetica, attirando numerosi operatori e amministratori locali di varie parti del mondo per ispirarsi a questo modello tedesco di indipendenza energetica.
Feldheim non è l’unico paese in Germania a vantare una simile storia di successo. Altri piccoli centri, ad esempio Dardesheim in Sachsen-Anhalt, si sono dotati di impianti eolici, fotovoltaici e a biogas. La provincia è l’apripista dell’Energiewende, ovvero le reti decentralizzate per villaggi e paesi rurali che sono una delle componenti decisive del modello tedesco.
La svolta ecologista avviata dal governo tedesco negli anni ‘90 ha avuto indubbiamente alti costi di ricerca ma oggi le rinnovabili costituiscono una scelta vincente, che conferisce alla Germania un primato dal punto di vista ambientale.
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