Il Fondo Nazionale Reddito Energetico (FNRE) per favorire le rinnovabili e l’inclusione sociale

Ecco come le famiglie possono sostenere la spesa dell'installazione di un impianto fotovoltaico

L'obiettivo del FNRE è non solo quello di incrementare la diffusione delle rinnovabili, ma anche quello di contrastare la povertà energetica. Ecco chi può usufruirne. 

L’obiettivo del FNRE è non solo quello di incrementare la diffusione delle rinnovabili, ma anche quello di contrastare la povertà energetica. Ecco chi può usufruirne. 

Il Fondo Nazionale Reddito Energetico (FNRE) è un finanziamento in conto capitale pensato per sostenere l’installazione di un impianto fotovoltaico ad uso domestico, di potenza non inferiore a 2 kW e non superiore a 6 kW, contribuendo così alla riduzione delle spese energetiche delle famiglie meno abbienti e alla promozione delle energie rinnovabili.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato un aggiornamento del regolamento del Fondo per l’anno 2025. La misura, come si legge sul sito del MASE, introduce importanti semplificazioni e chiarimenti per la presentazione delle nuove domande di agevolazioni, riferiti sia alla potenza ammissibile degli impianti, sia alla polizza multi-rischi.

“Con questo ulteriore intervento sulla misura diamo maggiore certezza ai cittadini e agli operatori del settore. Confidiamo di poter replicare il successo registrato lo scorso anno, continuando a garantire sostegno concreto alle famiglie italiane con il duplice obbiettivo di contrastare la povertà energetica e incrementare la diffusione delle rinnovabili”. Queste le parole del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.

Il soggetto gestore del FNRE, istituito con il Decreto Ministeriale 8 agosto 2023 (DM REN) del MASE, è il GSE. Per i due anni 2024-2025, il fondo complessivo ammonta a 200 milioni di euro, suddivisi in:

  • 80 milioni per le Regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);
  • 20 milioni per le altre Regioni e le Province Autonome.

Inoltre, il  finanziamento copre i costi di acquisto e installazione degli impianti, fornendo un contributo economico che varia a seconda delle specifiche dell’impianto e delle necessità del nucleo familiare.

Chi può richiedere il FNRE

L’agevolazione è destinata a chi ha un ISEE inferiore a 15mila euro, o a 30mila euro per famiglie con almeno quattro figli a carico. Tra gli altri requisiti:

  • titolarità di un valido diritto reale su coperture e/o superfici di edifici, unità immobiliari e/o relative pertinenze;
  • essere intestatari del contratto di fornitura di energia elettrica delle utenze di consumo asservite alle unità immobiliari di residenza anagrafica del nucleo familiare.

Per accedere al FNRE, anche l’impianto fotovoltaico deve soddisfare specifici criteri tecnici:

  • una potenza compresa tra 2 kW e 6 kW e comunque non superiore alla potenza impegnata in prelievo sul punto di connessione al momento della richiesta;
  • essere destinato esclusivamente a unità immobiliari residenziali e non deve essere già oggetto di altri incentivi come il Superbonus;
  • deve includere una polizza assicurativa multi-rischi, un servizio di manutenzione e monitoraggio per almeno dieci anni;
  • l’installazione deve avvenire su superfici per cui il beneficiario ha un valido diritto reale e l’impianto non deve essere entrato in esercizio prima della richiesta.

Per maggiori informazioni su come installare un impianto fotovoltaico in un’abitazione QUI quello che c’è da sapere.

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