In vacanza sulla neve: 5 rifugi ecosostenibili e di design

1. Rifugio Oberholz, Alto Adige

Un piccolo gioiello di design a oltre 2 mila metri di altitudine. Una struttura costruita all'insegna dell'ecosostenibilità, grazie all’utilizzo di legni locali, coniugando il fascino delle linee contemporanee alla bellezze delle tradizionali baite. È possibile raggiungere il rifugio scendendo dalla seggiovia di Obereggen, località sciistica del comune di Nova Ponente. Salotto, lounge bar e ristorante: il rifugio Oberholz s’inserisce nel paesaggio montano circostante con una soleggiata terrazza a 360 gradi.

2. Top Mountain Star, Austria

Vista mozzafiato anche dal Top Mountain Star, a oltre tremila metri sul punto panoramico più alto dell’area sciistica di Obergurgl-Hochgurgl, in Austria. Una parete di vetro ricoperta da una cupola a forma di stella circonda una piattaforma circolare che ospita un ristorante con bar. Il Top Mountain Star si raggiunge con la seggiovia Top Wurmkogl II. L'edificio si trova su una cresta rocciosa in vetta: la vista a 360 gradi sulla valle Ötztal fino alle Dolomiti è impagabile. ph. www.sporthotelideal.at

3. Monte Rosa Hütte, Svizzera

Benvenuti alla “capanna del Monte Rosa”, un edificio architettonico complesso rivestito da lastre di alluminio la cui forma ricorda quella di un cristallo. La facciata sud è ricoperta di pannelli solari fotovoltaici e altri sensori termici, così da coprire il 90% del suo fabbisogno energetico. L’acqua è sempre disponibile grazie alla neve che assicura la risorsa idrica anche nella bella stagione per via di una grande cavità scavata nella roccia per immagazzinarla. Il rifugio è così autosufficiente dal punto di via energetico. ph. davidschweizer.ch

4. Rifugio Gonella, val Veny

Inaugurato nel 2011, il nuovo rifugio Gonella domina a 3071 metri la val Veny. Si affaccia sul ghiacciato del Miage e rappresenta il punto di partenza per visitare il Monte Bianco, dal versante italiano. La nuova costruzione sorge sulle fondamenta nel primissimo edificio, una piccola ma solida baita in legno che risale al 1891. ph. www.alpinisti dellambrusco.org

5. Bivacco Gervasutti, Courmayer

Il nuovo Gervasutti, in Valle d’Aosta, ha la forma di un binocolo puntato sulla parete est delle Grandes Jorasses, sul massiccio del Monte Bianco. Un bivacco sospeso su un ammasso di ghiaccio e roccia. Sempre aperto, si raggiunge in tre ore di tragitto a piedi da Entrèves alla Val Ferret. Il rifugio ospita 12 posti letto e un’area per cucinare. ph. www.area-arch.it

Li trovate ad alta, altissima, quota. Ma state certi che, quando arriverete in cima, il panorama mozzafiato avrà ripagato la fatica del vostro tragitto. Fa freddo, è arrivata la neve in montagna ed Eco_Design vi propone cinque rifugi alpini da non perdere (leggi anche Dieci eco-chalet sulle Alpi). Strutture immerse nella natura, dal design futuristico ed energeticamente autosufficienti. Architetture ecosostenibili in pietra, vetro e acciaio che si stagliano in vetta con profili avveniristici che fanno bene al corpo e allo spirito. Un tour per gli appassionati di alta quota fra bellezza, comfort ed efficienza in armonia con il paesaggio.

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