Lego, arrivano i mattoncini in plastica vegetale

Sta diventando sempre più imponente l’attenzione di Lego verso la sostenibilità ambientale. La nota multinazionale di costruzioni per bambini, dopo aver raggiunto l’obiettivo di approvvigionamento totale da energie rinnovabili, sta lavorando a dei mattoncini in plastica vegetale.

Si tratta di alberelli e altri elementi botanici come fiori e cespugli ricavati dalla canna da zucchero, che saranno in commercio già dalla fine del 2018. Per il gruppo questa novità va nel solco tracciato nel 2012, quando annunciò un programma dedicato a fonti e materiali ecosostenibili.

Approvvigionamento 100% rinnovabile

La sostenibilità ambientale sta a cuore a Lego, tanto che ha raggiunto il record di fornitura completa da fonti pulite. Infatti grazie ad un investimento di 6 miliardi di corone danesi (circa 800 milioni di euro) ha realizzato due parchi eolici nel mare d’Irlanda che forniscono kWh energia alle fabbriche in Danimarca del gruppo. Questo traguardo aveva come scadenza il 2020, ma con l’impegno e la perseveranza è riuscita tre anni prima, cioè nel 2017.  Per celebrare questo importante raggiungimento  Lego ha realizzato una turbina con i mattoncini alta 195 metri di altezza. Ma la strategia ambientalista si è allargata oltre i confini geografici e lo scopo di fornitura aziendale. A 7 chilometri dalla costa di Liverpool esiste il parco Burbo Bank Extension che con le sue pale eoliche fornisce elettricità a 230mila famiglie. Per lo stabilimento cinese di Jiaxing i 20mila pannelli solari producono ogni anno 6 GW di energia, ovvero il 7% del consumo totale dell’impianto.

Le prime costruzioni ricavate da canna da zucchero

Con i mattoncini la svolta sostenibile di Lego abbraccia anche i prodotti. Il materiale di fabbricazione sarà il polietilene, una plastica resistente e flessibile identica a quella classica, ma ricavata dalle piantagioni di zucchero. Questo materiale ad oggi è poco diffuso, anche se imprese di altri settori lo stanno già usando. La plastica è certificata dalla normativa della Catena di Custodia dell’associazione Bonsucro per un uso responsabile della canna da zucchero.Così i bambini o gli appassionati di costruzioni non noteranno la differenza né al tatto e né dalla forma. La multinazionale ha già testato alberelli e foglie per garantire la sicurezza. In Inghilterra, Stati Uniti, Canada e Germania già vengono regalati a chi acquista prodotti superiori a 40$ nei negozi fisici e online. In Italia dovremo attendere tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre. Insieme ad altre aziende internazionali come Coca-Cola, Danone e Ford, la Lego fa parte della Bioplastic Feedstock Alliance (Bfa), iniziativa coordinata da Wwf per lo sviluppo di materie plastiche sostenibili. L’intento del ceo del gruppo Lego, Bali Panda, è di avere prodotti e imballaggi in materiale ecosostenibile entro il 2030.

Energia

La sostenibilità come valore aggiunto

Per Lego il rispetto dell’ambiente non è solo un tema etico, ma un vero e proprio modus operandi.Vediamo le rinnovabili come un’area di investimento”, ha dichiarato Soren Thorup Sorensen, amministratore delegato di Kirkbi società finanziaria che detiene il 75% di Lego. Nell’ultimo anno è aumentato il giro di affari dei fondi di energia rinnovabile, con tanti potenziali investitori pronti a puntare. Ciò dimostra che l’energia fossile sta sempre più perdendo terreno e sostegno.

 

 

®Eco_Design WebMagazine

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