Luca Lombroso agli Anter Green Awards

L'intervista sui cambiamenti climatici e sui loro effetti nel nostro quotidiano

Metereologo, divulgatore scientifico, educatore ambientale: Luca Lombroso è stato ospite dell’edizione 2019 degli Anter Green Awards.

Quali sono i fenomeni meteorologici a cui assistiamo che sono direttamente collegati al cambiamento climatico in atto?

Il primo è sicuramente rappresentato dalle ondate di calore e dal caldo estivo estremo. Le estati sono più lunghe e più calde e questo ha una serie di impatti sull’ambiente, sulla salute, sulla qualità dell’aria, sulla disponibilità di acqua. Il nostro clima è mediamente più caldo di un grado rispetto all’era preindustriale, questo fa sì che qualsiasi fenomeno che si presenta sia diverso dal passato, spesso più intenso. Più intensi possono essere i temporali, i nubifragi, le alluvioni, il vento. Qualche volta si verificano anche estremi freddi, ma questi sono per ora meno frequenti.

Quali conseguenze sul sistema Terra dobbiamo aspettarci da questi cambiamenti climatici che ci ha appena descritto?

Partiamo dal fatto che i cambiamenti sono già qua, già incidono sulla perdita della biodiversità, per esempio sulla disponibilità di pesci negli oceani, sul ciclo delle colture agricole. Per esempio, paradossalmente, il caldo precoce primaverile come abbiamo avuto quest’anno dispone maggiormente le colture agricole al rischio di gelate tardive, perché quando fa freddo può fare comunque parecchio freddo, mentre il caldo precedente ha fatto fiorire in anticipo le piante.  Un’altra conseguenza è l’aumento delle allergie da pollini o come nella primavera del 2019, la siccità. La lunga siccità di quest’anno è arrivata dopo la tempesta Vaia, il ciclone mediterraneo estremamente potente simile a un uragano che alla fine di ottobre ha devastato i boschi del Trentino, boschi che erano lì anche da centinaia di anni. Senza i cambiamenti climatici quel fenomeno, se ci fosse stato, forse sarebbe stato molto meno intenso.

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Da qui al 2030, se adottassimo tutti uno stile di vita sostenibile, quali traguardi potremmo raggiungere?

Da qua al 2030 dovremmo dimezzare le emissioni di gas serra e raddoppiare le energie rinnovabili, questo dal lato dell’azione. Avremmo un beneficio immediato a livello di ambiente, di qualità dell’aria: agire sui cambiamenti climatici potrebbe già far risparmiare adesso, oltre ai vantaggi futuri che abbiamo, circa 8 miliardi di euro in Europa come spese sanitarie. Guardando alla qualità dell’aria e alla riduzione dell’aumento delle concentrazioni di gas serra, il beneficio maggiore e più visibile sarà nel 2050.

Quali sono i cambiamenti meteorologici indotti dai cambiamenti climatici?

Tempo e clima in realtà sono due facce diverse della stessa medaglia, estremamente collegate: se cambia il clima cambia anche il tempo. Possiamo già vedere frequenti e intense ondate di calore. Le estati sono già molto più lunghe del passato, questo è un dato già incontrovertibile. Una seconda conseguenza dei cambiamenti climatici sono gli eventi estremi: se fa molto caldo, i temporali che arrivano sono molto più intensi, più carichi di pioggia, con raffich Lo stesso dicasi, pur sul lato opposto anche per le siccità come abbiamo avuto in questo inverno del 2019.

Parliamo di promesse. Azioni grandi o piccole da poter fare anche tutti i giorni per cambiare questo destino: lei quali impegni si sente di poter prendere?

Oltre a quello di continuare la mia azione, sto iniziando a meditare in particolare su una cosa che ancora non riesco a cambiare perché fa parte del mio lavoro: il prendere frequentemente l’aereo. Diciamo che valuto, quando faccio un viaggio, che i benefici che ottengo in riduzione di gas serra, di vantaggi per l’ambiente globali siano maggiori del danno che faccio io con l’emissione del gas serra. Per il resto nella mia vita ho già decarbonizzato metà delle mie emissioni di gas serra: nella mia abitazione prediligo fonti rinnovabili, un’auto ibrida, sto pensando anche all’auto elettrica …se in passato sognavo una moto rumorosa e sportiva, adesso sogno un’auto silenziosa e parca e anche perché no, la bicicletta.

Anter si rivolge principalmente ai bambini. Cosa vuole dire ai bambini che seguono Il Sole in Classe e all’Associazione Anter?

Ai bambini e ad Anter dico guardiamo avanti, guardiamo al futuro: il futuro è delle energie rinnovabili, il passato è dei combustibili fossili. Mettiamo i combustibili in un museo e il mondo del futuro sarà migliore di quello di oggi.

Quest’anno Anter compie 10 anni: il suo augurio per questa associazione che impegna tutta la sua energia nell’educare alla sostenibilità.

L’augurio è che la sua energia sia rinnovabile, sia come fonte di produzione che come energia che ci mettiamo noi.

 

 

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