Malattie infantili da inquinamento: la parola all’esperto

Un’intervista a Giampietro Chiamenti, presidente dei medici pediatri, per fare chiarezza

La FIMP, Federazione Italiana Medici Pediatri, lancia l’allarme sul rischio di malattie infantili provocate dall’inquinamento. Lo ha fatto in maniera accorata unendosi ad ANTER durante lo scorso G7 a Bologna. Abbiamo chiesto al Presidente, il dottor Giampietro Chiamenti, di spiegarci in modo semplice e comprensibile a tutti quali sono i rischi principali da tenere d’occhio.

Che relazione esiste tra inquinamento dell’aria e salute dei bambini.

Ci sono numerose evidenze scientifiche che documentano come la cattiva qualità dell’aria comporti un aumento del rischio di molte malattie in età pediatrica, soprattutto dell’apparato respiratorio.

 

Tradotto in cifre?

L’ultimo Rapporto OMS riporta che nel mondo ogni anno 570 mila bambini al di sotto dei 5 anni muoiono per problematiche respiratorie attribuibili all’inquinamento e al fumo passivo. Trend in aumento in particolare nei paesi industrializzati.

 

Perché i più vulnerabili sono proprio i bambini?

Per una serie di motivi, primi fra tutti l’immaturità degli organi in via di sviluppo e del sistema immunitario. Hanno un tempo di esposizione agli inquinanti più lungo, mangiano, bevono, ed inalano di più.

 

Qual è il rischio principale da temere?

Se fin da piccoli i bambini respirano aria inquinata, aumentando fortemente il rischio di patologie polmonari nell’età adulta. Ricordo, a questo proposito, che il polmone raggiunge la piena funzionalità all’età di 20 anni, dunque il regolare sviluppo di questo organo verrebbe ad essere compromesso.

 

Embrione e feto ancora più indifesi?

Va sottolineata la pericolosità dell’inquinamento atmosferico per la qualità dell’aria che la mamma respira durante la gravidanza: gli inquinanti che passano al feto attraverso la placenta posso causare danni allo sviluppo di tessuti, organi e apparati nel periodo più delicato della vita, quella intrauterina. Aumenta il rischio di nascite premature e basso peso alla nascita. Studi recenti affermano addirittura che il feto può sviluppare modificazioni genetiche, che a loro volta potrebbero anche essere ereditate.

Malattie infantili legate all’inquinamento atmosferico. Patologie in aumento:

• Disturbi all’apparato respiratorio
• Alterazione del metabolismo e patologie degli organi endocrini
• Patologie cardiovascolari
• Alterazioni dello sviluppo neuro-cognitivo-sensoriale
• Basso peso alla nascita
• Rischio di aborto e prematurità
• Aumento della cancerogenicità
• Modificazioni genetiche

 

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