Tecnologia, arriva la prima mappa 3D di quasi tutte le foreste del mondo

Dallo spazio una mappa che servirà a capire quanta CO2 catturano

Quanta CO2 sono in grado di assorbire dall’atmosfera? Quanto potranno farlo in futuro? A rispondere a queste domande è il lasere Gedi, la mappa 3d di tutte (o quasi) le foreste del mondo. 

La Nasa e l’Università del Maryland hanno disegnato la prima mappa 3D completa di quasi tutte le foreste del mondo che mostra dove si trovano, quanto sono estese, quante piante ci sono e persino l’altezza di ogni albero presente.

Una mappa straordinari che diventerà per combattere il cambiamento climatico. Grazie infatti al progetto Gedi (Global ecosystem dynamics investigation) sarà possibile comprendere quanta anidride carbonica le foreste del mondo riescono ad assorbire.

“Il prodotto di dati risultante, elaborato e messo in griglia con una risoluzione di 1 chilometro, consente ai ricercatori di studiare gli ecosistemi forestali, gli habitat animali, il contenuto di carbonio e i cambiamenti climatici”, ha affermato la Nasa in una nota.

Come funziona il progetto Gedi (Global ecosystem dynamics investigation)

Lo studio è stato effettuato grazie all’utilizzo di un laser installato a bordo della Stazione Spaziale Internazionale nel 2018 che, da allora, ha scandagliato dai suoi 400 chilometri di altezza ogni punto di tutte le foreste comprese tra i 51,6 gradi di latitudine nord e sud (area del Pianeta sorvolata dalla Stazione).

Oltre ad un monitoraggio del cambiamento climatico e della mappatura della vegetazione, in mano agli enti che governano le foreste dei singoli Paesi, sarà anche uno strumento utile per la gestione delle zone verdi, di quelle destinate alla produzione di legname ed anche per gli habitat degli animali.

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