
Il turismo responsabile ed eco-sostenibile come scelta strategica per ridurre l’impatto ambientale degli spostamenti. Ecco come saranno le vacanze degli italiani.
Secondo alcune stime dell’O.N.F. (Osservatorio Nazionale Federconsumatori), il 43,2% degli italiani andrà in vacanza quest’estate. Di questi, la maggior parte (54%) opterà per un soggiorno “ridotto”, di 3-5 giorni, cercando ospitalità presso amici e parenti.
Si conferma anche quest’anno la tendenza a rimanere entro i confini nazionali: oltre l’82% degli italiani farà questa scelta, visti anche i costi dei voli. Anche le vacanze 2025, quindi, saranno improntate sul risparmio. E per quanto riguarda la scelta di un turismo sostenibile?
Secondo i dati forniti dal Global Travel Summit promosso da Allianz Partners, già nel 2022 il 60% delle famiglie tra i 25 e i 40 anni dichiarava di privilegiare viaggi a basso impatto ambientale. A confermare questa traiettoria il Travel Trends 2025 di Skyscanner che segnala una crescente domanda di esperienze autentiche e a ridotta impronta ecologica: mobilità dolce, infrastrutture ferroviarie elettrificate e strutture ricettive eco-compatibili.
Il turismo sostenibile riduce l’impatto ambientale e garantisce il rispetto delle risorse. In questo il tema degli spostamenti è cruciale.
Il treno è uno dei mezzi preferiti dai turisti per i viaggi di piacere in Italia. Negli ultimi due anni ha registrato una crescita del 4% (ricerca condotta da SWG nel gennaio 2025).
“I treni sono un alleato strategico nella lotta al cambiamento climatico, grazie al loro impatto ambientale significativamente ridotto. Secondo lo studio la consapevolezza ambientale sta crescendo: il 46% dei viaggiatori considera l’impatto ambientale quando pianifica i propri viaggi, con un aumento del 5% rispetto al 2023“, sottolinea l’indagine.
Secondo Ecopassenger, un viaggio ferroviario emette in media il 75% in meno di CO2 rispetto a un volo aereo su una tratta equivalente. Tale efficienza ambientale si accompagna a un crescente utilizzo di energia rinnovabile: il 60% delle linee ad alta velocità europee risulta oggi alimentato da fonti non fossili (dati Union Internationale des Chemins de fer nel 2023).
Viaggiare in treno permette di ridurre in modo significativo la propria impronta ecologica. Secondo un altro studio dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, i treni generano in media circa 14 grammi di CO2 per passeggero per chilometro, contro i 104 grammi dell’automobile e i 285 grammi dell’aereo. Questo significa che, su una tratta di 300 km, un viaggio in treno può ridurre le emissioni di gas serra fino all’80-90% rispetto a un volo aereo.
La mobilità integrata, inoltre, permette di ottimizzare i tempi di viaggio e ridurre le emissioni, creando un’esperienza di viaggio meno impattante sull’ambiente. Questo approccio non solo facilita gli spostamenti, ma contribuisce a ridurre il traffico e la congestione nelle aree urbane, migliorando la qualità della vita e riducendo l’inquinamento.
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