Lasciare l’auto a casa e andare a scuola a piedi. L’iniziativa “Siamo nati per camminare”

Sensibilizzare su una mobilità più sostenibile lungo il percorso casa-scuola

Un progetto per educare i più piccoli (e non solo) alla mobilità sostenibile. Come? Camminando con il progetto “Siamo nati per camminare”.

Il mezzo di trasporto più sostenibile di tutti? Sicuramente andare a piedi. Così, 23 classi delle scuole elementari di Cesena hanno aderito al progetto “Siamo nati per camminare”, la campagna che si propone di educare i bambini e le famiglie ad una nuova cultura della mobilità.

Andare a scuola a piedi facendo lasciare ai propri genitori le auto a casa, “una campagna che dà modo alle scuole di allineare il proprio lavoro sul fronte degli spostamenti e di fare squadra di fronte a una sfida importante che riguarda tutta la comunità“, commenta l’Assessora alla Mobilità Sostenibile e alla Viabilità Francesca Lucchi. E aggiunge: “La campagna offre alle amministrazioni locali un’ulteriore occasione per valorizzare le esperienze in corso in tutto il territorio, e in particolare i numerosi Piedibus“.

Ma il progetto, che continua a crescere e a raggiungere, diverse città d’Italia, è nato nel 2009 da un’idea dell’Associazione Genitori Antismog di Milano e del Centro Antartide di Bologna, destinato agli alunni delle scuole primarie e all’ultimo anno della scuola d’infanzia.

A ogni edizione le classi iscritte ricevono dei materiali ideati in esclusiva dal team di progetto dell’Associazione Genitori Antismog per organizzare due sfide virtuose: la prima la “Settimana di Siamo Nati Per Camminare” nella quale le classi partecipanti gareggiano tra loro a chi va a scuola in modo più sostenibile per sperimentare come il proprio comportamento possa contribuire a creare una città più vivibile; la seconda sfida è basata sulla rielaborazione dei materiali ludico educativi sul tema dell’edizione.

Un progetto/gioco che mira a sensibilizzare su una mobilità più sostenibile lungo il percorso casa-scuola.

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