9 Gennaio 2018 3 min di lettura
Come vestirsi alla moda e voler bene al nostro pianeta
9 Gennaio 2018 3 min di lettura
In quel microcosmo chiamato fashion system che detta stili, tendenze e costumi, si parla ormai sempre più di etica ed ecologia. Tanto che green fashion non è più una proposta marginale frutto di una retorica naif, ma sta diventando sempre più una ricerca creativa avanzata sul piano tecnico, stilistico e anche in termini di marketing.
Spuntano come funghi nuovi marchi retti da una sola filosofia che dice “per voler bene a te stesso è necessario voler bene all’ecosistema che ti sostiene”. Ecco alcune idee per il green-shop che più fa al caso tuo.
Per tutti quelli che pensano che vestire verde sia un po’ dispendioso, ecco la collezione Garden Collection di H&M: cotone organico, poliestere riciclato e tencel, materiale setoso e rinnovabile con il minimo impatto ambientale. Non avete uno store H&M a portata? No problem, il sito hm.com ha una sezione di shop on line.
Nella collezione del brand newyorkese Vaute Couture, la V sostituisce la più classica H di haute couture. Con collezioni femminili e maschili che vanno dall’abbigliamento agli accessori, il brand è nato nel 2009 dalla mente creativa della stilista Leanne Mai-ly Hilgart. Su vautecouture.com T-shirt, jeans, cappottini, e altro.
Popomomo nasce a Los Angeles, frutto della mente di Lizz Wasserman, da anni nel team creativo della grande catena Urban Outfitters, propone un guardaroba pensato per il mondo under 30, linee geometriche e colori pop. Su Popomomo.com
Armedangels: T-shirt realizzate in cotone ecologico e nel rispetto delle regole del commercio equo e solidale. Ma con un punto di forza, le stampe. Quelle che riproducono i murales dei più famosi writer. Shop now armedangel.com.
Bono Vox (voce degli U2), grande attivista sociale e ambientalista convinto, ha fondato con sua moglie Ali Hewson, il marchio luxury di moda etica Edun, acquistato al 50% dal colosso francese del lusso LVMH guidato da Bernard Arnault, Edun.com.
Le collezioni di Cangiari sono disegnate da una comunità creativa e interamente realizzate tra la Sicilia e la Calabria, con materiali pregiati ma totalmente naturali: cangiari.it.
Laura Strambi, fashion designer e docente di moda all’università di Bologna, da anni studia le produzioni tessili naturali e le possibilità legate all’utilizzo di tinture vegetali. Firma la sua omonima linea ecosostenibile, presentata per la prima volta a Dubai con la collezione primavera-estate 2014. Modelli sobri ed eleganti, e vantano un design contemporaneo: laurastrambiyoj.com.
Alta Rosa nasce dalla campagna toscana, dalle vigne del Chianti e dalle terre della Maremma. Un marchio che rispetta la natura e l’ambiente, dalla coltivazione e raccolta della pianta, alla fase della filiera tessile, fino al confezionamento e alla colorazione dei filati. E-shop su altarosa.it.
H-Earth è un brand di moda sostenibile e vegan con sede in provincia di Prato.
Affonda le radici in un’azienda ultradecennale, grazie al recupero di stracci che venivano riciclati nel processo produttivo sotto forma di tessuto. H-Earth sha scelto di riconvertirsi e diversificare realizzando articoli di intimo in tessuti naturali e dermocompatibili. Intimo naturale e vegan realizzato con materiali di origine naturale. Ed è tutto rigorosamente made in Italy: h-earth.com.
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