Oslo punta a diventare la prima città del mondo a emissioni zero

Entro il 2030 addio a tutti i mezzi con motori a combustione e solo mezzi elettrici

Un nuovo record: essere la prima città con soli mezzi elettrici. Ecco come intende raggiungere questo obiettivo la capitale norvegese.

La Norvegia punta al raggiungimento di un record nel mondo della mobilità sostenibile, e lo fo con la sua capitale: Oslo punta a diventare la prima città al mondo con un trasporto pubblico a emissioni zero.

Oslo, una città di 700.000 abitanti, ha già elettrificato la maggior parte dei traghetti che solcano il fiordo su cui si trova. Dispone inoltre di un’ampia rete di tram e piste ciclabili. Prossimo step riguarda gli autobus.

Sia l’acquisto che la manutenzione dei mezzi elettrici costa meno di quella dei mezzi a diesel. Quindi passando a un sistema totalmente elettrico di fatto stiamo risparmiando soldi pubblici”, ha spiegato Sirin Stav, vicesindaca e responsabile di Trasporti e Ambiente di Oslo. Quindi, un passaggio che fa bene all’ambiente ed è necessario per combattere il riscaldamento globale ma che è anche conveniente.

La spinta ai trasporti prevede la sostituzione degli autobus cittadini a diesel con 450 elettrici. Si spera che il programma da 500 milioni di corone (48 milioni di euro) farà risparmiare denaro alla città a lungo termine.

Mentre i governi e gli attivisti si preparano per il vertice COP27 delle Nazioni Unite sul clima del mese prossimo in Egitto, Stav incoraggia altre città a seguire l’esempio di Oslo.

Ingvild Roerholt, consulente per le questioni di trasporto presso il gruppo ambientale norvegese ZERO, afferma che il lancio degli autobus segna un importante passo avanti per la città: “E’ importante che Oslo in futuro assicuri trasparenza su quante emissioni sono associate alla produzione di questi traghetti e veicoli”. 

La capitale norvegese, quindi, spera di raggiungere questo obiettivo entro la fine del 2023 come parte del suo obiettivo di diventare la prima città al mondo completamente priva di emissioni entro il 2030.

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