Plastic Overshoot Day, abbiamo esaurito la capacità di gestire i rifiuti in plastica

Dopo aver finito le risorse messe a disposizione dalla Terra ecco un'altra data dovrebbe preoccuparci

plastic overshoot day

Quanta plastica consumiamo e quanta plastica riusciamo a smaltire? Abbiamo raggiunto anche qui un limite. Ecco cosa è il Plastic Overshoot Day.

Dopo l’Overshoot Day, la data in cui la popolazione ha esaurito tutte le risorse ambientali che il Pianeta può rigenerare nell’arco dell’anno, ora esiste un altro giorno che dovrebbe preoccuparci. Si tratta del Plastic Overshoot Day, nato nel 2022 da un nuovo movimento globale, da cui prende il nome, che ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini e i governi di tutto il mondo ad abbandonare o ridurre al minimo l’uso della plastica.

A seconda dell’ammontare totale di rifiuti di plastica che i Paesi producono, ogni nazione contribuisce in proporzioni diverse al Plastic Overshoot Earth Day. Per molti, secondo i calcoli forniti dalla società svizzera Earth Action, il giorno in cui la quantità di rifiuti di plastica ha superato la capacità del mondo di gestirli, è stata il 23 luglio 2023.

Per l’Italia il Plastic Overshoot Day arriverebbe il 12 ottobre, dal momento che la gestione è più avanzata degli altri paesi del mondo.

Ad essere maggiormente colpiti da questa ondata di rifiuti di plastica sono i paesi del Sud del mondo, Bangladesh, Ecuador, India e Sudafrica, definiti da Earth Action come “spugne di rifiuti”. Sono paesi con un basso consumo di plastica ma con un alto livello di inquinamento derivante dalle importazioni.

 

 

Il dossier di Earth Action prevede che nel 2023 la cattiva gestione dei rifiuti plastici provocherà il rilascio di circa 420 mila tonnellate di additivi chimici nei corsi d’acqua e, sempre quest’anno, la produzione globale di plastica usa e getta dovrebbe raggiungere le 159 milioni di tonnellate. Praticamente la metà, oltre 68,5 milioni di tonnellate, sarà gestita in modo scorretto e inquinerà l’ambiente.

“Per troppo tempo le disuguaglianze insite nell’attuale sistema della plastica hanno tenuto lontano dalla vista e dalla mente di molti il problema dell’inquinamento, con l’onere sociale, economico ed ecologico sostenuto dai Paesi a basso reddito e dalle comunità più povere”, ha affermato John Duncan, global initiative lead del WWF.
 
Ma cosa possiamo fare per ridurre il nostro impatto sul Pianeta? Ecco alcuni consigli.

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