Qatar 2022, Un mondiale di calcio ecosostenibile

Per la prima volta nella storia la FIFA Word Cup sarà organizzata in Medio Oriente. Il Qatar, infatti, avrà l’onere e l’onore di ospitare l’evento più seguito nel mondo dello sport: i campionati mondiali di calcio. La preparazione di un evento di tale importanza richiede un impegno notevole e grandi responsabilità da parte del paese organizzatore. Saranno necessari investimenti multimiliardari in progetti infrastrutturali e di trasporto ed una grande mole di energia dovrà rendersi disponibile per l’ondata di spettatori che giungeranno da tutto il mondo. Tutto ciò comporterà, senza dubbio, conseguenze importanti sul piano ambientale. Ma lo Stato del Qatar ha dato dimostrazione di essere particolarmente attento e determinato a mitigare gli impatti ambientali promettendo di organizzare la prima Coppa del Mondo di calcio al 100% eco-sostenibile.

Impianti sportivi all’avanguardia e a basso impatto ambientale

 

Il Qatar assicura, infatti, la piena sostenibilità nella realizzazione delle costruzioni necessarie per ospitare l’evento. Risulta già in corso la costruzione di 8 nuovi e prestigiosi stadi a zero emissioni di carbone, con materiali ecocompatibili e riciclabili e che saranno dotati di sistemi di generazione di energia rinnovabile. Il Qatar sta lavorando in piena cooperazione e coordinamento con l’Organizzazione del Golfo per la ricerca e lo sviluppo “GORD”, per conformarsi e ottenere il Sistema di valutazione globale della sostenibilità “GSAS” per tutti i suoi stadi della coppa del mondo.

 

Anche la FIFA si impegna per un calcio sostenibile

 

La FIFA sta adottando criteri ecologici sempre più stringenti di anno in anno. Già i mondiali disputati in Russia nel 2018 hanno permesso di introdurre nuovi standard per la sostenibilità negli stadi che ospiteranno le partite della Coppa del Mondo. Durante un’intervista, il capo della sostenibilità FIFA, Federico Addiechi ha riferito la soddisfazione della federazione riguardo ai preparativi del Qatar elogiando in particolar modo i progetti di sostenibilità degli stadi del torneo. La FIFA ha lanciato numerose iniziative ambientali, in particolare “Calcio per le iniziative del pianeta“: il programma ambientale ufficiale volto a minimizzare l’impatto negativo delle attività e dei tornei sull’ambiente e ad utilizzare le competizioni FIFA come strumento di sensibilizzazione sulle questioni ambientali. Le aree principali del programma sono rifiuti, acqua, energia, trasporti, approvvigionamento e cambiamenti climatici.

Una svolta nel sistema della mobilità urbana in linea con gli obiettivi Onu 2030

 

Il Qatar ha formato una commissione suprema speciale incaricata di ricoprire il ruolo di responsabile nazionale per la consegna dell’evento per il 2022. Alla commissione sono stati attribuiti una larga varietà di poteri, in particolare dovrà controllare che tutti i nuovi impianti siano progettati per rispondere alle direttive strategiche indicate dalla Qatar National Vision 2030, che sta impostando per il Paese un futuro più attento alle istanze ambientali e alla crescita economica sostenibile. Il Qatar si è, infatti, impegnato a raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile previsti dall’ONU entro il 2030. La commissione dovrà, quindi, assicurare la piena ecosostenibilità dei progetti e dei lavori verificando che tutti gli aspetti legali, regolamentari, architetturali, sociali ed economici legati all’organizzazione siano favorevole all’ambiente.

 

In vista della Coppa del Mondo di calcio prevista per il 2022, risalta l’imponente progetto che porterà alla costruzione della città di Lusail dove sarà situato lo stadio più grande per la coppa del mondo del Qatar e presso il quale verranno celebrate le cerimonie di apertura e chiusura nonché la finale della Coppa del Mondo FIFA del 2022. Quello di Lusail City è il più grande progetto ecosostenibile che è stato intrapreso nello Stato del Qatar. Tale iniziativa manifesta a pieno gli enormi progressi fatti dal Qatar sul piano della sostenibilità e della tutela ambientale. Questo progetto incarna la National Vision 2030 del Qatar nel campo dello sviluppo ambientale e immobiliare. La città del futuro offre una rete di metropolitana leggera, un sistema di trasporto di taxi d’acqua, una rete ciclabile e pedonale, una parco e un sistema di guida. I lavori di costruzione sono in corso con più della metà delle infrastrutture completate.

 

Una scommessa aperta

 

A meno di 4 anni dalla data di partenza prevista, la preparazione e l’organizzazione della FIFA World Cup Qatar 2022 sembra procedere bene e nei tempi previsti. In particolar modo, ciò a cui si è assistito sino ad adesso sembra suggerire che il Paese organizzatore riuscirà a mantenere la sua promessa di progettare e svolgere il torneo prestando un’attenzione particolare all’ambiente, permettendo quindi ai futuri spettatori, che giungeranno da ogni parte del pianeta, di assistere ai primi campionati mondiali di calcio totalmente ecosostenibili.

 

 

Bruno Bonifacio

®Eco_Design WebMagazine

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