Quanto costa l’energia eolica e qual è la sua resa

Breve analisi dei costi degli impianti eolici, dell'energia da essi prodotta e della loro resa

La forza cinetica del vento è da sempre stata utilizzata per molti scopi: basti pensare ai famosi mulini a vento Olandesi, ma anche alle barche a vela e ai velieri.
Grazie alla tecnologia è possibile oggi trarre da questa risorsa naturale dell’energia pulita, alternativa ai combustibili fossili e interamente rinnovabile.
Ma quanto costano le cosiddette turbine (o pale) eoliche e qual è la loro resa?

 

Quanto costa un impianto eolico?

Negli ultimi anni l’energia eolica è diventata l’energia rinnovabile meno costosa, grazie a un abbassamento dei costi di circa l’85% negli ultimi quindici anni. I motivi di questa riduzione di prezzi sono da ricercare sicuramente nell’arrivo sul mercato di competitor orientali che hanno spinto anche le aziende europee ad abbassare i costi di questi impianti, e nel progresso tecnologico, che sta portando al perfezionamento delle tecnologie eoliche.

Il costo dell’energia eolica è legato principalmente all’investimento iniziale, ma prima di analizzare questo aspetto è bene ricordare che esistono due tipi di generatori:

  1. i generatori eolici ad asse verticale che sono impiegati per uso domestico, nel mini e nel micro eolico;
  2. i generatori eolici ad asse orizzontale, le turbine più diffuse e cioè quelle che spesso costituiscono grandi parchi eolici, chiamati anche wind farms.

 

In Italia, il costo di installazione di una turbina orizzontale da 600 kW è compreso tra i 900-1300 €/kW, di cui il 70% è rappresentato dal costo dell’impianto stesso. L’installazione di una turbina verticale di piccola taglia, invece, ha un costo più elevato, che si aggira attorno ai 1500-2000 €/kW sia perché non esiste ancora un mercato sviluppato e competitivo, sia perché si hanno ritardi alle normative che permettano l’allacciamento alla rete elettrica di tali sistemi.

Le spese di manutenzione di entrambi gli impianti sono abbastanza contenute, soprattutto se si pone a confronto con energie rinnovabili come il solare.

Attualmente si stima che il costo dell’eolico, che negli ultimi anni si aggirava attorno ai 0,045-0,075 €/kWh, sia sceso a 0,035-0,045 €/kWh. Sicuramente questa riduzione dei prezzi spinge a investire di più in questa fonte rinnovabile.

 

 

Ma quanto rende un impianto eolico?

Per calcolare la resa di un impianto eolico bisogna tener conto delle dimensioni della turbina, ma anche della velocità del vento che permette al rotore di attivarsi.

Una grande turbina con una capacità di 2.5-3 MW sarà in grado di produrre circa 6-7 milioni di kWh all’anno: le stime però affermano che le turbine eoliche, a causa dell’andamento del vento, producono solitamente il 30-50% della loro capacità. Unico modo per incrementare la potenza elettrica sarebbe utilizzare pale più lunghe, che però creerebbero un maggiore impatto ambientale sul paesaggio.

Gli impianti mini eolici invece, se installati in posizioni ottimali, saranno in grado di produrre circa 1000-1800 kWh all’anno per ogni kW di potenza, potrebbero quindi alimentare fino a metà dell’energia della casa di una famiglia di medie dimensioni: la famiglia tipo italiana ha consumi medi di energia elettrica di 2700 kWh all’anno e una potenza impiegata di 3 kW (ARERA per i clienti serviti in maggior tutela).

L’efficienza massima degli impianti eolici può essere calcolata mediante la Legge di Betz che afferma e dimostra che l’energia massima che può essere prodotta da un generatore corrisponde al 59,3 % dell’energia prodotta dal vento che lo attraversa.

 

®Eco_Design WebMagazine

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