Riciclando bottiglie di plastica viene pagata la retta scolastica

Il progetto in Nigeria per aiutare le famiglie in difficoltà economiche ma anche per sensibilizzare sull'inquinamento da plastica

Riciclare la plastica può essere davvero produttivo, per l’ambiente ma anche per l’istruzione delle future generazioni. Il progetto in Nigeria.

RecyclesPay Educational Project, ovvero  “Il riciclo paga (la scuola)“. E’ questo il nome del progetto ideato dalla Morit International School di Ajegunle, a Lagos, in Nigeria. Si tratta di un’iniziativa che permette alle famiglie e agli studenti di pagare la retta scolastica semplicemente consegnando bottiglie di plastica da riciclare. In questo modo restituire bottiglie usa e getta non fornisce solo un rimborso, ma una vera e propria possibilità per i ragazzi di frequentare la scuola.

Lo scambio è possibile grazie a una convenzione stipulata con un’azienda locale che seleziona i materiali per poi trasformarli in prodotti nuovi derivati dal riciclo della plastica. A tal fine, anche le autorità locali collaborano per garantire che il processo di raccolta, smaltimento e riciclo, avvenga in maniera corretta.

Così le famiglie raccolgono bottiglie di plastica e le consegnano ogni tre mesi presso i centri di raccolta scelti dalle scuole. Le bottiglie vengono pesate, valutate sulla base di un tasso di cambio già stabilito che determina l’importo delle rette scolastiche da pagare. Si tratta di un’opportunità e di un aiuto per le famiglie in difficoltà economica.

Se da una parte questo progetto consente di promuovere l’istruzione, dall’altra è un modo per sensibilizzare e incentivare a differenziare materiali come la plastica usa e getta che, non smaltita correttamente, come ben sappiamo, causa gravi danni all’ambiente. Un progetto a 360°per il futuro delle generazioni che verranno.

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