Spazio, salvare l’orbita terrestre dai rifiuti. L’appello degli scienziati

Come i mari e gli oceani anche lo spazio va protetto con un trattato globale

“C’è molto che si può imparare dagli errori commessi nei nostri oceani che è rilevante per l’accumulo di detriti nello spazio”. Il commento di uno degli scienziati cha hanno lanciato l’appello.

Arriva l’appello degli scienziati che a gran voce chiedono un trattato globale vincolante per salvare l’orbita terrestre dai rifiuti spaziali L’appello è stato pubblicato sulle pagine della rivista Science.

Si prevede che il numero di satelliti in orbita salirà dagli attuali 9.000 a più di 60.000 entro il 2030. Inoltre, si stima che oltre 100.000 miliardi di frammenti non tracciati di vecchi satelliti siano già in orbita“, riportano gli esperti nella lettera su Science. E ribadiscono: “Serve una cooperazione collettiva, sostenuta dalla scienza, per sviluppare un trattato tempestivo e legalmente vincolante per contribuire a proteggere l’orbita terrestre“.

Un appello per tutelare lo spazio dai rifiuti che orbitano attorno alla Terra, un trattato mondiale cosi come quello da poco siglato per la protezione dei mari e degli oceani. Tra i firmatari della lettera aperta non solo esperti di tecnologie spaziali e tecnici della Nasa, ma anche gli scienziati che hanno convinto 170 leader mondiali a impegnarsi alla stesura di un trattato globale sulla plastica all’assemblea delle Nazioni Unite.

Tra questi anche l’accademico che ha condotto il primo studio in assoluto sulle microplastiche marine, pubblicato su Science quasi 20 anni fa, Richard Thompson, biologo marino dell’Università di Plymouth.  “Ho trascorso la maggior parte della mia carriera lavorando sull’accumulo di rifiuti di plastica nell’ambiente marino, il danno che può causare e le potenziali soluzioni. È molto chiaro che gran parte dell’inquinamento che vediamo oggi avrebbe potuto essere evitato. – spiega Thompson – Andando avanti dobbiamo assumere una posizione molto più proattiva per aiutare a salvaguardare il futuro del nostro pianeta. C’è molto che si può imparare dagli errori commessi nei nostri oceani che è rilevante per l’accumulo di detriti nello spazio”.

“L’accordo dovrebbe includere misure per implementare la responsabilità del produttore e dell’utente per satelliti e detriti, dal momento del lancio in poi. Dovrebbe essere applicata una legislazione internazionale che includa contravvenzioni e incentivi per assicurare la responsabilità. Infine, il trattato dovrebbe richiedere che tutti i Paesi che intendono utilizzare l’orbita terrestre si impegnino nella cooperazione globale“, si legge ancora nell’appello,

 

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