Turismo e cambiamento climatico, visitare luoghi che rischiano di scomparire

Si chiama "last chance tourism". Ecco quali sono le mete a più rischio (e perchè dobbiamo evitarle)

turismo last chance

Prossima tappa per le vacanze una meta destinata a scomparire. L’ultima tendenza del “last chance tourism”. Ma quali sono i rischi?

Il last chance tourism (turismo dell’ultima possibilità) è l’ultima tendenza del settore turistico che negli anni è cresciuta sempre di più. Il motivo? Alcuni luoghi rischiano di sparire a causa di eventi ambientali estremi sempre più frequenti. Si tratta di destinazioni in cui habitat naturali sono sempre più danneggiati a causa delle conseguenze del cambiamento climatico. Parti della nostro pianeta che stiamo rendendo non più visitabili. Ed è proprio questo il paradosso. Noi siamo la causa e, allo stesso tempo, noi vogliamo vedere quei luoghi meravigliosi che in un futuro (poi non così lontano) non potremo più visitare.

Inoltre, scegliendo quelle mete, si rischia di danneggiare ulteriormente habitat naturali e biodiversità, già in serio pericolo.
Il turismo, infatti, incide sull’8% delle emissioni di gas serra globali. I gas climalteranti sono dunque il principale problema del settore, insieme all’inquinamento da plastica. Un aumento del flusso turistico comporta iper-consumi di energia e di risorse, incidendo negativamente sull’ambiente e accelerando la distruzione di questi luoghi così preziosi.

Ma come si possono ridurre i danni causati dai viaggi? Scegliendo mete poco affollate così da evitare l’over-tourism (la sovrappopolazione turistica), alloggi sostenibili e mezzi di trasporto con il minore impatto ambientale possibile.

Quali sono le mete a rischio?

Dai ghiacciai che si stanno sciogliendo sempre più velocemente, minacciando gli habitat degli animali, come orsi polari, foche e pinguini, alle temperature roventi, come nella Death Valley tra California e Nevada, che ha raggiunto 56° (diventando una vera e propria attrazione per i turisti.

Anche le Alpi sono tra le vittime dei cambiamenti climatici a causa dello scioglimento dei ghiacciai, del rischio di frane e anche dell’innalzamento delle temperature che ha reso la stagione sciistica più breve e spostata anche a quote più alte.

Tra le mete del last chance tourism c’è anche Venezia che rischia di scomparire a causa dell’innalzamento del livello del mare.

A rischio anche la Great Barrier Reef, la barriera corallina in Australia, dove i coralli stanno pian piano perdendo il loro colore a causa del riscaldamento degli oceani, e anche le paradisiache isole delle Maldive.

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