11 Luglio 2018 3 min di lettura
Un ricarica super veloce per auto elettriche che fa il pieno di energia in 8 minuti e dà un’autonomia di 200 chilometri. Non è fantascienza, ma realtà. E’ il nuovo caricatore ultra rapido, da ben 350 kW, messo a punto dal gruppo svizzero Abb, leader nella produzione di colonnine per la ricarica rapida. L’innovativa colonnina caricabatterie si chiama Terra High Power, e ne sentiremo parlare sempre di più. Si tratta della prima soluzione di ricarica per auto elettriche sul mercato ad avere una potenza così elevata:per mettere le cose in prospettiva, oggi con ricarica rapida si intendono i caricatori da circa 50 kW e le stazioni Supercharger che permettono la ricarica veloce delle auto Tesla – le più potenti sul mercato – arrivano a 120 kW.
Le auto elettriche in circolazione non sono ancora in grado di gestire una ricarica così rapida e andrebbero sicuramente incontro a diversi problemi tecnici, dal surriscaldamento della batteria al degrado del ciclo di vita della stessa. Per fare un raffronto, allo stato attuale la maggior parte delle auto elettriche sono limitate a ricariche a 50 kW. La Nissan Leaf del 2018 può richiedere un massimo di 100 kW e il modello 3 di Tesla dovrebbe poter arrivare a 210 kW (ma attualmente è limitato a circa 100 kW). Ma vista l’evoluzione del settore, è facile pensare che il caricatore Abb non debba aspettare troppo.
Secondo il gruppo svizzero, i nuovi caricatori da 350 kW troveranno posto nelle aree di sosta autostradali per abilitare i viaggi di lunga durata con le elettriche senza costringere a pause troppo lunghe: ad oggi Electrify America, il progetto più grande negli Stati Uniti per la creazione di un’infrastruttura elettrica, ha confermato la scelta del nuovo caricatore Abb.
Multinazionale svizzera leader mondiale nel settore delle tecnologie per l’energie e l’automazione, Abb è nata nel 1988 dalla fusione della svedese ASEA e della svizzera BrownBoveri, con headquarter a Zurigo impiega 135.000 persone in più di 100 paesi. In Italia ha sede a Sesto San Giovanni. Lo scorso 6 giugno, in occasione del suo 30° anniversario, Abb ha donato alla città di Zurigo 30 stazioni di ricarica rapida per la mobilità sostenibile.
Quando Terra High Power è stata presentata alla fiera di Hannover in aprile, ha conquistato l’attenzione di tutto il mondo, anche perché contemporaneamente la notizia è rimbalzata sulle cronache durante il Campionato di Formula E, che si stava svolgendo a Roma, di cui Abb è title sponsor.
La mobilità del futuro è ormai orientata verso la sostenibilità, non solo ambientale (naturalmente, anche a patto che sia alimentata da elettricità prodotta da fonti rinnovabili) ma anche economica (con lo scopo di abbattere i costi). In quest’ottica molte amministrazioni comunali hanno attuato piani per la costruzione e la manutenzione di piste ciclabili e il rafforzamento del trasporto pubblico locale. Un esempio è Vienna che ha vinto lo EuropeanMobility Week, prestigioso riconoscimento in ambito per europeo per la sua mobilità “pulita, condivisa e intelligente”. Se aumentano sempre più le persone che camminano o usano la bicicletta per spostarsi, l’automobile rimane il mezzo preferito della maggioranza delle persone. La diffusione delle auto elettriche dimostra questa tendenza e anche l’Italia si sta sensibilizzando, tanto che nell’ultimo mese (giugno 2018) le vendite hanno toccato il record storico (+ 130% rispetto al 2017). Questo settore sta attirando tanti marchi, che oltre ai già consolidati Toyota, Nissan e Smart, cercano di conquistare nuove fette di mercato. Come Tesla, che fino a poco tempo fa era detentrice del record di batteria. Con Terra High Power, Abb conferma il suo ruolo di punta nella componentistica elettrica per automobili, battendo multinazionali più famose.
Matteo Melani
®Eco_Design WebMagazine
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